PARIGI (WSI) – Un vero e proprio incubo è quello che stano vivendo attualmente circa 4.655 persone in Francia che hanno sottoscritto un prestito chiamato Helvet Immo.
I fatti sono questi. Il prestito Helvet Immo è stato elaborato da Bnp Paribas personal Finance, una filiale di Bnps Paribas, una delle banche più autorevoli e rispettate della Francia, che controlla in Italia dal 2006 la Bnl.
Helvet Immo è un prestito a tasso variabile concesso in franchi svizzeri ma da rimborsare in euro. Un prodotto altamente rischioso, perchè legato ai tassi di cambio fra due monete, i franchi svizzeri e l’euro e negli anni anche recenti la moneta elvetica ha preso il sopravvento su quella europea facendo così lievitare il capitale da rimborsare.
Un paradosso: più si versano le rate, più cresce la somma ancora da restituire.
Solo in Francia sono stati sottoscritti quasi 5mila Helvet Immo per un totale di 700 milioni di euro. Dopo le proteste, la Bnp Paribas ha deciso di trasformare alcuni prestiti in mutui ordinari a tasso fisso ma con la conseguente perdita di denaro per i clienti. E la trasformazione non sempre è stata possibile.
Sulla base del malcontento generale, un migliaio di persone che hanno stipulato i prestiti ad alto tasso di rischio hanno avviato una causa da cui lo scorso marzo la giustizia d’Oltralpe ha aperto un’indagine affidata al giudice Claire Thèpaut.
Inquietanti i particolari rivelati da Nathalie Chevallier, all’epoca direttrice regionale a Parigi della filiale di Bnp Paribas Finance che dopo aver effettuato dei crash test capì da subito gli elevati rischi connessi e aveva avvertito i suoi colleghi, inutilmente.
Agli intermediari si doveva dire di ricordare ai clienti che erano partner della Bnp e che quindi il prodotto Helvet Immo doveva essere per forza di qualità. E che non sarebbero mai stati lasciati da soli, in casi di problemi”.
