È fermo da circa due settimane sotto il sole del Cairo, in Egitto, il Boeing 737 Max 8 di Air Italy, dopo lo stop imposto dall’Easa, l’agenzia europea per la sicurezza aerea, a tutti i velivoli di questo modello dopo la tragedia dell’Ethiopian Airlines.
Stando a quanto riferisce il Corriere della Sera, il Boeing 737 Max 8 di Air Italy si trovava al Cairo due giorni dopo la tragedia aerea di Ethiopian Airlines con lo stesso tipo di aeromobile. Proprio pochi minuti prima di imbarcare i passeggeri è arrivato lo stop nei cieli europei per tutti i Boeing 737 Max 8.
Difficile al momento stabilire quando il jet bimotore nuovo di zecca consegnato all’azienda italiana nel maggio 2018 ripartirà. Quello che è certo, secondo quanto riferiscono fonti del Corriere, è che:
“Più sta fermo, più subisce danni e nelle prossime settimane la temperatura dell’asfalto inizierà a superare i 40 gradi”.
Scrive ancora il quotidiano italiano:
“Il Boeing 737 Max 8, matricola EI-GFY, è stato assemblato negli hangar di Renton, vicino Seattle, poco più di un anno fa. Ad aprile 2018 ha svolto i primi voli di prova e l’11 maggio è stato consegnato ad Air Italy negli impianti del colosso americano dell’aerospazio con una cerimonia che ha visto presente anche Akbar Al Baker, “padre-padrone” di Qatar Airways che ha rilevato il 49% del vettore sardo”.
Air Italy: sicurezza passeggeri è la priorità
Il Chief Operating Office di Air Italy, Rossen Dimitrov, ha sottolineato che per Air Italy la sicurezza dei propri passeggeri e dell’equipaggio è la principale priorità. In relazione al B737 Max 8, tutti i tre aeromobili presenti in flotta sono stati resi non operativi immediatamente il 12 marzo, in conformità con la direttiva emanata dall’aviazione civile italiana, Enac e dall’EASA”.
Come già affermato, fa sapere il top manager, “tutti gli aeromobili presenti nella nostra flotta sono sempre pienamente conformi con le istruzioni delle autorità di regolamentazione e con le procedure operative della casa costruttrice. Air Italy continuerà a dialogare costantemente con le autorità e con Boeing in relazione al B737 Max 8 e seguirà tutte le direttive per continuare a garantire il massimo livello di sicurezza e protezione per i nostri passeggeri e l’equipaggio, incluso quanto relativo al singolo B737 Max 8 che si trova in Egitto nel rispetto delle direttive dell’ente regolatore”.
Il Chief Technical Officer di Air Italy Mark Boraman ha aggiunto: “Il programma di manutenzione per il Boeing 737 Max contiene direttive del produttore specifiche per il parcheggio di aeromobili per periodi di tempo brevi e più lunghi. L’aereo Air Italy presente a Il Cairo è stato parcheggiato seguendo i criteri specifici stabiliti nei manuali di manutenzione dell’aeromobile ed è quindi completamente protetto”.