di Pierpaolo Molinengo
Le bollette sono destinate ad aumentare nel corso dei prossimi mesi. L’ha detto Stefano Besseghini, presidente Arera, in un’audizione alla Commissione Finanze della Camera. Besseghini ha spiegato che il prezzo del gas naturale, che dal mese di gennaio 2023 fino a marzo è diminuito, riprenderà a crescere nel corso dei prossimi mesi. Ecco i consigli per risparmiare sulle bollette stilati da Aires, ossia l’Associazione Italiane che riunisce le società specializzate nella distribuzione di elettrodomestici ed elettronica di consumo, e Applia Italia, l’associazione che rappresenta i produttori di elettrodomestici, a stilare un vademecum per risparmiare energia in casa.
Cosa pesa di più sulle bollette
I suggerimenti e i consigli di Aries ed Applia Italia partono dai dati in possesso dell’Enea e mettono in evidenza che, sui consumi di una famiglia composta da quattro persone, a pesare maggiormente sono gli elettrodomestici, i quali costituiscono il 58% dei consumi di casa. Il frigorifero, senza dubbio, costituisce la spesa più importante: arriva a pesare fino ad un quinto dei consumi. A seguire arrivano la lavastoviglie, con il 15%, e l’illuminazione, poco sopra il 10%.
Il televisore si attesta poco sopra l’8% e precede di poco i vari oggetti elettronici che vengono lasciati in stand-by, che arrivano a consumare di più della lavatrice e dei vari computer presenti in casa. Il forno e il ferro da stiro costituiscono il 5% dei consumi elettrici totali. Subito dopo ci sono l’aspirapolvere e l’asciugacapelli.
A cosa stare attenti per risparmiare
Ma perché gli elettrodomestici arrivano a pesare così tanto sulle bollette? Nelle loro abitazioni gli italiani possiedono lavatrici e lavastoviglie che hanno mediamente 12-14 anni. Il piano cottura e il forno elettrico possono arrivare ad avere anche 20 anni ed oltre. Gli elettrodomestici progettati qualche anno fa rispondevano, senza dubbio, ad una minore sensibilità in fatto di consumi energetici ed impatto ambientale.
Una lavatrice, con una capacità media da 8-9 chili, dotata di una nuova etichetta energetica, è in grado di consumare il 64% in meno rispetto ad una prodotta nella generazione precedente. Questo comporterebbe un risparmio annuo di quasi 200 euro. Un nuovo frigorifero, da 300 litri, anche in questo caso dotato di una nuova etichetta energetica, consuma il 55% in meno rispetto ad un vecchio prodotto. Il che si tradurrebbe in un risparmio di 150 euro ogni anno.
10 consigli per risparmiare sulle bollette
Quello che abbiamo visto risulta essere un check-up necessario ed indispensabile sul proprio parco elettrodomestici. Passando a prodotti di nuova generazione, si riesce a risparmiare. A queste elementari considerazioni possiamo aggiungere qualche suggerimento per gestire i consumi in casa. Ecco le indicazioni più importanti:
- Utilizzare dei programmi ECO. Molti consumatori ritengono che il lavaggio rapido sia quello che faccia consumare di meno, ma in realtà è più conveniente utilizzare il programma ECO, anche se è più lungo, è più economico per i consumi elettrici;
- Programmare l’elettrodomestico per accendersi nelle ore in cui c’è la tariffa agevolata dell’elettricità, laddove sia possibile;
- L’asciugacapelli, anche se è considerato altamente energivoro, in realtà incide solo con il 2,44% sulla spesa complessiva. È opportuno scegliere i modelli agli ioni, che consentono un’asciugatura più rapida;
- Non lavare a mano. Utilizzando la lavastoviglie si risparmia fino al 60% dell’energia e l’80% di acqua;
- Non sovraccaricare la lavastoviglie. Si deve usare a pieno carico, ma non bisogna eccedere;
- Eliminare la fase di asciugatura della lavastoviglie, aprendo lo sportello a fine lavaggio;
- Tenere il frigorifero deve essere lontano dalle fonti di calore;
- Limitare il numero di volte che si apre il frigorifero;
- Quando si usa il forno, è bene utilizzare la funzione ventilato e spegnere poco prima che la cottura sia terminata per sfruttare il calore residuo;
- Pulire sempre il fondo del forno dopo l’uso;
- Rimuovere le teglie che non si utilizzano dal forno, quando lo si accende;
- Utilizzare sempre la modalità ECO per il ferro da stiro, nel caso in cui l’elettrodomestico lo dovesse prevedere;
- Eliminare i residui di calcare sulla piastra e nel serbatoio del ferro da stiro, poiché ne aumentano i consumi di energia.