Allo studio del governo un “bonus famiglie” per le bollette e che potrebbe veder la luce a partire dalla seconda metà dell’anno e che si baserebbe sui consumi, consentendo di incentivare il risparmio energetico. Lo aveva già annunciato a fine anno il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, che ora si spinge un po’ di più delineando come potrebbe essere, come riporta “Il Sole 24 Ore”:
“La bolletta verrebbe divisa in due parti: da un lato, una tranche di consumi con un prezzo “protetto” (il 70-80% del consumo annuo stimato sulla base dell’anno precedente o della media nel periodo precedente), mentre l’eccedenza (il 20-30%) sarebbe ancora al prezzo di mercato. Un sistema che andrebbe a premiare chi tiene sotto controllo i propri consumi, in linea anche con la rotta indicata dall’Europa che chiede agli Stati di privilegiare misure selettive in ambito energetico e non più interventi a pioggia. In questo modo, dunque, una parte della bolletta sarebbe soggetta a un prezzo calmierato rispetto ai valori del mercato“.
Più complesso il discorso relativo alla proroga degli sconti, che scadranno il 31 marzo, consistenti nel taglio degli oneri generali di sistema per la luce e dell’Iva per il gas. L’intervento è costato finora allo Stato circa 100 miliardi di euro. “Stiamo facendo una valutazione in questi giorni in raccordo con il ministero dell’Economia che tiene i cordoni della borsa”, ha detto il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, spiegando che “questo influirà nell’inserire anche tutto, in parte o nulla i cosiddetti oneri di sistema nella bolletta”. Per un nuovo intervento “bisogna andare con cautela”, ha aggiunto, confermando un “altro ribasso del 20% della prossima bolletta elettrica”. Il tutto mentre nel secondo trimestre di quest’anno le bollette della luce potrebbero segnare un calo di oltre il 20%, come ha avuto modo di precisare il presidente di Arera Stefano Besseghini, a margine di un evento sulle top utility italiane a Milano:
“Avevamo già intercettato in parte questa diminuzione a dicembre del -19,4% sull’elettrico e credo che ci sarà una discesa anche nel prossimo trimestre: sarà realisticamente significativa, almeno corrispondente a quella di dicembre se non superiore”.