GINEVRA (WSI) – “La liquidità del mercato obbligazionario è orribile” e non fa che peggiorare di giorno in giorno. Lo ha detto Nicolas Rousselet, membro del consiglio direttivo di Unigestion, gestore che offre servizi agli investitori istituzionali europei.
Secondo il manager di fondi, il mercato dei CDS – i contratti per assicurarsi contro un default – “è spento”. “Stiamo riducendo l’esposizione al credito dall’anno scorso”, confida Rousselet. Sotto il profilo dei titoli di Stato “consideriamo che la crescita dei tassi di interesse sia una opportunità”.
“I fondi hedge hanno tassi bassi perché questo riduce la volatilità e i premi di rischio”, dice il gestore. Un aumento dei tassi americani, per esempio “migliorerebbe tale contesto”. “ho paura piuttosto l’assenza di un rialzo dei tassi, che potrebbe essere una situazione possibile in caso di un quarto piano di quantitative easing”.
Nell’intervista al quotidiano svizzero Le Temps il manager, specializzato nell’asset allocation, negli investimenti di capitale e nell’industria dei fondi hedge, ha anche svelato quali sono i tipi di fondi da privilegiare.
Rousselet, il cui gruppo ha 17,8 miliardi di dollari di attivi in gestione, dice che è “da tempo che c’è da aspettarsi una rottura” dei mercati.
Motivo per cui il responsabile della divisione hedge fund dal 2008 dice di privilegiare la diversificazione massima e un portafoglio con una durata e un beta molto flessibili.
Unigestion è specializzato nella gestione del rischio. I fondi liquidi rappresentano il 99,9% del totale di asset, con la possibiità di vendere entro tre mesi di tempo. È una strategia particolarmente vincente in tempi difficili. Nel 2008 il gruppo ha limitato le perdite grazie a investimenti che premiavano la volatilità e all’aver ignorato completamente emergenti e mercati del credito.
Nel 2015 ha guadagnato sinora il 10% contro il 4% dell’S&P 500. Il mantra da seguire per Rousselet è che il contributo del mercato generale debba essere irrisorio. La performance deve venire dall’alpha e non dal beta, deve cioè venire dal gestore stesso e non dal rapporto con la direzione dei mercati.
Fonte: Le Temps
(DaC)