Un tempo riserva di caccia degli investitori avversi al rischio, oggi i bond sono diventati una merce molto richiesta. Ma attenzione: anche i titoli di Stato, come le azioni, possono essere rischiosi.
In un periodo segnato dal peggior mercato orso dai tempi della Grande Depressione, le azioni e i gestori di fondi azionari, sottolinea in un lungo articolo il quotidiano Usa Today, non sono piu’ i dominatori del mercato finanziario. Questo ruolo e’ infatti stato assunto dai bond e dai fondi obbligazionari.
Il Pimco Total Return, fondo di titoli di Stato, e’ attualmente il piu’ grande fondo d’investimento esistente, avendo superato il precedente leader Vanguard 500 Index. Al 30 settembre 2002, il Pimco Total Return vantava infatti attivita’ per $64,6 miliardi, contro i $62,8 del Vanguard 500 Index.
Ma il denaro non confluisce esclusivamente verso Pimco. In base ai dati forniti dalla societa’ di ricerca Investment Company Institute, nel solo mese di agosto gli investitori hanno versato nei fondi obbligazionari circa $88,6 miliardi. Da giugno ben $77 miliardi sono stati ritirati dai fondi azionari.
E le performance sono finora molto positive. Il Lehman Government Long-term Bond, indice che misura il rendimento totale (variazione dei prezzi e reinvestimento degli interessi) dei titoli di Stato, e’ aumentato negli ultimi cinque anni del 62%, contro una perdita dell’8% dell’S&P 500.
Ma gli investitori che migrano verso il reddito fisso potrebbero commettere lo stesso errore di chi e’ approdato al mercato azionario ai massimi del marzo 2000.
I prezzi delle obbligazioni sono inversamente proporzionali agli interessi che fruttano: quando il prezzo sale, il rendimento si riduce, e viceversa. Dal 1981, quando il rendimento del Treasury a 10 anni era del 15%, i tassi d’interesse sono via via calati, con conseguente aumento dei prezzi. Per avere un raffronto, oggi il 10-year T-bond rende solo il 3,6%.
Il calo di un ulteriore punto percentuale dei tassi determinerebbe un aumento dei prezzi dei Treasury a 10 anni di circa l’8%. Sono in pochi, tuttavia, a ritenere che i tassi possano scendere ancora di molto.
Dave MacEwan, della divisione obbligazionaria della societa’ di gestione patrimoniale American Century, ritiene che probabilmente i rendimenti dei titoli di Stato aumenteranno leggermente nel prossimo futuro. Il suo consiglio, per chi abbia intenzione di investire in bond, e’ di cercare fondi obbligazionari di qualita’ e a breve termine. Se i tassi dovessero aumentare, i danni sarebbero infatti relativamente limitati.