NEW YORK (WSI) – Gli investitori continuano la ritirata dallle obbligazioni societarie ad alto rischio, allungando così un’ombra sul mercato delle fusioni e acquisizioni. E’ qaunto si legge in un articolo del Wall Street Journal, nel quale viene messo in evidenza che la “domanda sottotono che sta caratterizzando il settore ha spinto Altice e Olin a ridurre l’ammontare delle vendite dei bond sul mercato e ad alzare i tassi di interesse”.
Il trend attuale va dunque nella direzione opposta rispetto ad anni e anni di boom. Secondo l’associazione Sifma, negli Stati l’emissione di quelli che sono chiamati “junk bond” (bond spazzatura) nel 2015 ha segnato un calo dell’1,4% rispetto allo scorso anno.
Una fase di declino prolungata dell’appetito degli investitori – si legge nell’articolo – potrebbe mettere in crisi il mercato delle fusioni alimentato in gran parte da livello da credito a buon mercato. Il rallentamento rischia inoltre dei rendere ancora più debole il mercato azionario, che già sta attraversando un periodo poco felice. Dai picchi di maggio, il Dow ha segnato un calo dell’11%. (mt)
