
“Io premier candidata da Silvio Berlusconi? Siamo passati dai retroscena giornalistici alla pura fantascienza. Non ne so nulla, né ho voglia di partecipare a questo gioco. Questa cosa non esiste. Piuttosto convinciamo gli italiani indecisi”.
Così ha detto Emma Bonino, in un’intervista a Radio Capital, smentendo le indiscrezione che circolano da giorni secondo cui sarebbe proprio lei la candidata premier che il leader di Forza Italia ha in mente:
“Evidentemente Berlusconi se la suona e se la canta tutta da solo”, aggiunge sconfessando anche l’ipotesi che il centrodestra la vorrebbe presidente del Senato nella prossima legislatura.
La leader di +Europa non crede che le indiscrezioni siano state diffuse per sabotare la sua lista, partita con difficoltà, ma che ora viene accreditata quasi al 4%.
“Non credo che la crescita di +Europa nei sondaggi crei agitazione nel Pd, faccio parte della coalizione quindi bisognerebbe rallegrarsi se gli alleati vanno bene. I saldi comunque sono già finiti, e io non sono in vendita”.
In merito poi all‘ipotesi di un governo Gentiloni bis di larghe intese con Forza Italia ma senza Lega e M5 stelle, precisa:
“Ho solo detto che le larghe intese le abbiamo già avute nel governo Letta, che era composto anche da ministri berlusconiani. Io non auspico questa prospettiva, continuo a fare campagna elettorale per vincere e avere un risultato netto”.
Per quanto riguarda invece il programma economico di +Europa, basato su misure di austerità e congelamento della spesa pubblica per ridurre il debito:
“Mi hanno paragonato alla Thatcher, ma il nostro è un piano realistico che fa i conti con le finanze del Paese. Continuare sulla strada dell’indebitamento significa che prima o poi lasceremo ai vostri figli l’Italia in bancarotta”.