Il bonus asilo nido è stato prorogato per un altro anno. La misura permette alle famiglie di ottenere un contributo per il pagamento delle rette scolastiche per i figli minori di 3 anni. Il Governo ha deciso di permettere alle famiglie di accedere alla misura per tutto il 2023. La conferma dell’estensione del bonus asilo nido per tutto l’anno in corso è arrivata solo alla fine del 2022. Ma vediamo quali sono i requisiti per poter accedere al contributo e a chi spetta.
Cos’è il bonus asilo nido
Il bonus asilo nido è, a tutti gli effetti, una misura riservata ai genitori con figli al di sotto dei 3 anni. Il contributo spetta per coprire le spese relative alle rette degli asili nido pubblici o privati. È possibile sfruttare la misura anche per ottenere il cosiddetto supporto famigliare, che consiste in un aiuto economico per le famiglie dei bambini con particolari problemi di salute o con altre problematiche, per le quali non possono recarsi e frequentare gli istituti scolastici.
Il bonus asilo nido permette di ottenere un contributo fino a 3 mila euro l’anno, nel caso in cui nella dichiarazione chiamata Isee minorenni sia indicato un reddito familiare inferiore a 25 mila euro l’anno. Ai diretti interessati, in questo caso, saranno erogati 272,73 euro su 11 mensilità. Nel caso in cui l’Isee minorenni sia superiore anche sono di un euro a 25 mila euro, ma rimanga al di sotto dei 40 mila euro, le famiglie avranno diritto a ricevere un contributo pari a 2.500 euro all’anno, erogati su undici mensilità pari a 227,27 euro. Nel caso in cui l’Isee minorenni dovesse superare i 40 mila euro, è possibile riuscire ad ottenere 1.500 euro l’anno: l’importo mensile, in questo caso, è pari a 136,37 euro per undici mensilità.
I requisiti per ottenere il contributo
Il bonus asilo nido viene erogato direttamente dall’Inps. Gli importi mensili messi a disposizione delle famiglie, in ogni caso, non potranno essere superiori alle spese realmente sostenute per la retta dell’asilo. Ma di cosa devono essere in possesso le famiglie, per poter richiedere il contributo?
I diretti interessati devono essere in possesso della cittadinanza italiana. O, comunque, devono far parte di un Paese dell’Unione europea. Possono accedere alla misura anche quanti sono in possesso di un regolare permesso di soggiorno in regola per il lungo periodo. Alla misura vi possono accedere anche quanti hanno una carta di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea e quanti hanno la carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell’Unione europea.
La domanda deve essere effettuata direttamente sul sito Inps, al quale è possibile accedere attraverso le consuete credenziali. In alternativa è possibile presentare la domanda attraverso i patronati o telefonare al Contact Center Integrato, il cui numero verde da rete fissa è 803164 mentre da rete mobile è lo 06.164164.