Il decreto “Rilancio” non è ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ma sulla base delle anticipazioni ormai consolidate il Bonus per l’acquisto di bici e per gli altri mezzi di mobilità alternativa risulta confermato.
Al pacchetto mobilità si aggiungerà, nel 2021, un secondo bonus che incentiverà la rottamazione dell’auto e della moto per l’acquisto, ad esempio, di abbonamenti ai mezzi pubblici nelle grandi città. Vediamo i dettagli delle due misure previste nel decreto.
Bonus Bici
- Il Bonus bici consiste in un rimborso pari al 60% del valore d’acquisto, fino a un valore massimo di 500 euro di sconto sull’acquisto.
- Potrà essere applicato non solo per l’acquisto di biciclette, ma anche per le biciclette a pedalata assistita, monopattini elettrici, hoverboard, segway, monowheel, ma non gli scooter elettrici.
- Sarà disponibile per tutti cittadini maggiorenni residenti in comuni che contano oltre 50mila abitanti, nei capoluoghi di provincia, di Regione e nelle Città metropolitane.
- Il bonus è retroattivo e potrà essere applicato a tutti gli acquisti idonei effettuati a partire dal 4 maggio. Esso resterà in vigore fino al 31 dicembre.
- Resta da definire la modalità di erogazione: se attraverso uno sconto all’atto dell’acquisto o un rimborso successivo.
Bonus Mobilità
Allo scopo di favorire il trasporto sostenibile nelle città maggiormente inquinate il decreto ha previsto un incentivo alla rottamazione degli autoveicoli e dei motocicli con motore a due tempi di classe Euro 3 o inferiori.
- Quanto vale: il bonus sarà del valore di 1.500 euro per la rottamazione dell’autoveicolo e di 500 euro per il motociclo. La somma ottenuta potrà essere utilizzata nei tre anni successivi per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici, per l’acquisto di biciclette e per veicoli a propulsione prevalentemente elettrica per uso individuale (per cui non vi rientrano auto e scooter elettrici). Il bonus potrà essere speso anche dai famigliari conviventi.
- Entrata in vigore: l’incentivo sarà disponibile a partire dal 2021.
- Chi potrà beneficiarne: il buono per la rottamazione sarà riservato ai cittadini residenti nei Comuni che abitualmente sforano i limiti previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla concentrazione delle polveri sottili e del biossido di azoto.