Dopo una serie di slittamenti, la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto attuativo, ha fissato le modalità per ottenere il cosiddetto bonus biciclette (anche a pedalata assistita) e veicoli a propulsione elettrica (monopattini, hoverboard e segway). Il bonus può essere usato anche per servizi di mobilità condivisa a uso individuale (esclusi autovetture).
Ecco nel dettaglio cosa stabilisce la legge:
Dove comprare la bici
Gli acquisti possono essere effettuati sia in negozi “fisici” (qualsiasi fino al 4 novembre, poi solo presso quelli aderenti all’iniziativa, di cui il Ministero dell’Ambiente riporterà l’elenco), sia online.
In entrambi i casi sarà necessario farsi fare la fattura.
Termini
A partire da 4 novembre e fino al 31 dicembre sarà possibile registrarsi sul portale del ministero dell’Ambiente.
Per farlo è necessario disporre delle credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale). Chi non ne è in possesso, dovrà farne richiesta prima.
Tetto di spesa
Chi ha già acquistato bici o monopattini (il programma è iniziato il 4 maggio scorso ndr) potrà così “caricare” la fattura o lo scontrino parlante per vedersi accreditato il 60% del costo sostenuto fino a 500 euro.
Chi deve ancora comprare il mezzo o usare uno dei servizi previsti dal programma potrà beneficiare del bonus che varrà come sconto sul prezzo di acquisto.
I beneficiari
Non sono previsti requisiti di reddito. Per ottenere il bonus bisogna avere più di 18 anni e risiedere in un capoluogo di regione o provincia, in una città metropolitana ( (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino e Venezia), o in un comune con più di di 50mila abitanti.
L’ordine
I buoni mobilità saranno emessi secondo l’ordine temporale di arrivo delle domande e fino all’esaurimento delle risorse disponibili per l’anno 2020, pari a 210 milioni.
La scadenza del buono
Una volta ottenuto, il buono mobilità va utilizzato entro trenta giorni. In caso di annullamento il beneficio però non va perduto: con le stesse procedure si può chiedere il bonus sostitutivo.
Per chi ha già acquistato mezzi o servizi, l’istanza di rimborso va presentata entro il 3 gennaio 2021. Ma bisogna ricordarsi di registrarsi al portale entro la fine dell’anno.
Come avviene il rimborso
L’accredito del 60% della spesa sostenuta e fino ad un massimo di euro 500 verrà effettuato sul conto corrente, intestato al richiedente, le cui coordinate sono fornite al momento della presentazione dell’istanza di rimborso.