In vista di un forte rincaro delle bollette, previsto per il prossimo autunno, il governo italiano è al lavoro per trovare una forma di alleggerimento dei costi. Qualche indicazione dovrebbe arrivare già oggi dal Consiglio dei Ministri. Si tratterebbe comunque di misure, che andrebbe ad aggiungersi al bonus bollette, già previsto ma solo per le famiglie meno abbienti in base al’ISEE del nucleo familiare richiedente.
Chi sono i beneficiari del bonus bollette 2021
La procedura per poter richiedere e quindi usufruire dell’incentivo sulle utenze domestiche è stata di molto semplificata rispetto al passato. Chi ne ha diritto, infatti, vedrà riconosciuto direttamente in bolletta lo sconto, senza dover presentare alcuna domanda.
L’agevolazione su ogni singola bolletta, di luce, gas e acqua, infatti, viene riconosciuta automaticamente ai cittadini e ai nuclei familiari che ne hanno diritto in base alla dichiarazione ISEE.
Per poter accedere ai diversi bonus è necessario che siano soddisfatte le tre condizioni di disagio economico, ovvero possedere uno dei seguenti requisiti:
- appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure
- appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure
- appartenere ad un nucleo familiare ritolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia – elettrico, gas, idrico – per anno di competenza.
Come usufruire del bonus
Se finora infatti la domanda doveva essere inoltrata dai Comuni o dai Caf, da quest’anno è sufficiente che il cittadino o il nucleo familiare richiedete presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) necessaria per ottenere l’attestazione ISEE.
Sarà quindi l’INPS a inviare i dati relativi al nucleo familiare, che rientra in una delle tre condizioni di disagio economico che danno diritto al bonus, al Sistema Informativo Integrato, gestito dalla società Acquirente Unico (SII).
Sarà poi compito del SII incrociare i dati con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua, dando il via all’erogazione automatica dei bonus ai nuclei familiari che ne hanno diritto.
A quanto ammonta
L’importo complessivo dello sconto in bolletta per la fornitura di corrente elettrica, infatti, è proporzionale al numero dei componenti del nucleo familiare richiedente, in base a tre fasce prestabilite.
Nel dettaglio, il bonus è pari a:
- 128 euro per i nuclei familiari composto da 1 o 2 componenti;
- 151 euro per i nuclei familiari composto da a 3 o 4 componenti;
- 177 euro per i nuclei familiari composto da più di 4 componenti.