Il bonus trasporti scade, almeno sulla carta, il 31 dicembre 2022. È possibile, però, utilizzarlo anche il mese successivo, quindi, in estrema sintesi, fino al 31 gennaio 2023. Le possibilità di risparmiare sui trasporti pubblici non finiscono qui: se al bonus da 60 euro si aggiunge la detrazione fiscale del 19%, che è prevista sugli abbonamenti ai mezzi di trasporto, è possibile beneficiare di un incentivo leggermente più consistente.
Quello che stiamo presentando non è una truffa, nulla di illegale. È semplicemente un metodo poco conosciuto, ma che permette di ottimizzare i vantaggi delle varie misure. Il bonus trasporti è stato rifinanziato, di recente, per altri 190 milioni di euro. Permette di ottenere un taglio netto del costo dell’abbonamento mensile o annuale di 60 euro. Lo possono richiedere quanti hanno la necessità di muoversi sui mezzi di trasporto pubblici, non importa che siano locali, regionali o interregionali.
Per poter richiedere il bonus trasporti, è necessario rispettare alcuni requisiti relativi alla propria situazione reddituale, la quale deve necessariamente rimanere al di sotto dei 35 mila euro l’anno. Possono richiederlo tutti i contribuenti, senza alcun limite di età.
Bonus trasporti, quale abbonamento conviene
Per usufruire del bonus, quale abbonamento è necessario sottoscrivere? Il Ministero dei Trasporti ha previsto che sia possibile presentare più richieste, ma al massimo una al mese. Andando sul concreto, questo significa che è possibile ottenere il bonus trasporti per i mesi di ottobre, novembre e dicembre. Il codice univoco ottenuto, può essere utilizzato per avere lo sconto nel mese della presentazione della domanda o in quello successivo. Questo significa che, potenzialmente, ci sono tre riduzioni di costo mensili, contro una annuale.
Proviamo a fare un esempio. L’abbonamento mensile Atac, a Roma, ha un costo di 35 euro. Questo significa che è possibile ottenere l’abbonamento gratis per il mese solare e risparmiare 25 euro su quello successivo. Dopo trenta giorni è possibile chiedere un nuovo bonus trasporti e risparmiare nuovamente sfruttando lo stesso metodo. L’abbonamento annuale a Roma, invece, costa 250 euro. Lo sconto di 60 euro, in questo caso può essere applicato una sola volta.
Come ottenere l’agevolazione anche a gennaio
Sfruttando il metodo che abbiamo appena descritto è possibile beneficiare del bonus trasporti anche nel mese di gennaio 2023. Per poterlo fare, però, è necessario presentare la richiesta entro il mese di dicembre 2022. Per l’abbonamento dal 1° al 31 dicembre – prendendo l’esempio di Roma – non si dovranno sborsare i 35 euro, mentre per il mese di gennaio sarà possibile ottenere un taglio dell’abbonamento di 35 euro.
Lo sconto più consistente, sicuramente, lo si riuscirà ad ottenere grazie anche alla detrazione fiscale del 19%, che è prevista sulle spese per l’abbonamento ai mezzi pubblici. Nel caso di un abbonamento annuale pari a 300 euro, applicando il bonus trasporti il costo scenderebbe a 240 euro. Il massimale previsto della detrazione è pari a 250 euro: applicandola si riuscirebbe a risparmiare ancora 45 euro, spendendo unicamente 195 euro, contro i 300 previsti.