MILANO (WSI) – Le vendite sui bancari spingono Piazza Affari a essere l’unico mercato azionario in rosso in Europa. Al termine di una seduta indebolita dal calo dell’indice sulla fiducia degli imprenditori tedeschi, le Borse continentali hanno segnato quasi tutte rialzi contenuti con vendite sui servizi finanziari, sulle banche e sulle materie prime.
Le eccezioni sono arrivate da Londra (-0,2% il Ftse 100) e da Milano (-0,25% il Ftse Mib e -0,33% il Ftse All Share). Completamente il settore bancario italiano: Mps ha sbandato (-13%) confermando la volatilita’ del titolo nell’ultima settimana di aumento di capitale, Unicredit ha perso il 2,4%, Banco Popolare il 2,3% sul timore di tempi lunghi per la vendita di Release
Tra i migliori il lusso (+2,1% Ferragamo, +1,3% Tod’s) e nel comparto industriale, Tenaris (+1,6%) e Fiat (+1,6%). Atlantia beneficia dell’accordo in Francia della partecipata Ecomouv sull’ecotassa. Sul mercato valutario, euro trattato a 1,3585 dollari (1,3601 ieri sera). Petrolio in rialzo dello 0,2% a 106,39 dollari al barile
Secondo gli esperti il calo delle ultime due sedute ha consentito agli indici europei di smaltire parte degli eccessi da ipercomprato accumulato nelle ultime settimane e si sperava potesse riaprire la strada a nuovi rialzi. Invece la delusione per la fiducia delle imprese tedesche – indice Ifo sceso ai minimi dell’anno ha raffreddato gli animi.
Si tratta del secondo calo mensile di fila. In questo contesto, una correzione della crescita della locomotiva europea nel secondo trimestre è quasi inevitabile, secondo gli analisti di ING.
Sempre in ambito macro, a maggio 2014 l’Istat ha rilevato un surplus commerciale di 2.449 milioni di euro in Italia, inferiore a quello di maggio 2013 (+2.934 milioni).
Sul fronte asiatico, l’indice di riferimento della regione Asia Pacifico MSCI ha guadagnato lo 0,2%. Il listino sta cedendo terreno da ieri dopo aver raggiunto i massimi di sei anni il 19 giugno scorso.
La Borsa di Tokyo ha chiuso in territorio positivo sui livelli più alti da cinque mesi a questa parte. Il Nikkei, l’indice dei 225 titoli guida, ha guadagnato lo 0,05% attestandosi a 15.376,24 punti.
Sul valutario, la valuta europea è scambiata a 1,3601 dollari, in lieve rialzo.
I futures sul greggio WTI con consegna ad agosto in leggero rialzo a 106,27 dollari al barile.