Groupe Eurotunnel, la holding cui fa capo il 93,04 per cento dell’operatore anglo-francese che gestisce il tunnel sotto la Manica, precipita di circa il 40 per cento nel primo giorno di quotazione alla Borsa di Parigi. La società , controllata da investitori al 88,2 per cento francesi, al 10,6 per cento britannici e all’1,2 per cento belgi, ha lanciato uno swap azionario sul gestore Eurotunnel, dopo che è entrato in “procedura di salvaguardia” per evitare il fallimento. I debiti di Eurotunnel ammontano a 9,07 miliardi, dovuti soprattutto ai lavori di scavo tra Francia e Inghilterra per la costruzione del collegamento sottomarino.