Economia

Borsa Milano +3%, grazie a droghe Cina e illusione Grecia

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

MILANO (WSI) – Altra seduta all’insegna dei forti rialzi per l’azionario d’Europa dopo che ieri la Borsa italiana ha fatto un balzo di oltre il 3% sulla scia delle notizie provenienti dal fronte greco. Il Ftse MIB chiude con un progresso +3% a 22.937,40 punti. Altri listini azionari europei: Londra +1,39%, Francoforte +2,90%, Parigi +3,07%.

Milano cancella così le perdite settimanali e del mese di luglio. Tra i titoli scambiati sul Ftse Mib, balzo delle banche +8,17%, Bper +2,64%, BPM +0,59%, BP +3,11%, Intesa +4,42%, Unicredit +4,16%, Ubi Banca +2,93%. Tra i titoli di altri settori A2A +3,75%, Cnh Industrial +4,54%, Buzzi Unicem +3,64%, Enel +2,67%, Saipem -4,4%, Prysmian +3,64%

Sul reddito fisso, lo Spread tra Btp e Bund crolla di oltre 13% a 122,79 punti base. Forti acquisti sui bond governativi greci dopo che la proposta di Tsipras è stata giudicata “completa” dal presidente dell’Eurogruppo Jeroen Djisselbloem. Nonostante l’avvicinamento tra creditori e autorità greche, tuttavia, restano punti di disaccordo, in particolare in merito alla riduzione del debito e all’offerta di un altro piano di aiuti da 53 miliardi.

Il titolo decennale di riferimento ha visto un calo dei rendimenti al 14% rispetto al 19,20% di ieri, ma è soprattutto sulla scadenza a due anni che si è allentata la tensione: il tasso si è abbassato al 34% dal 57,65% ‘monstre’ di ieri.

Atene presenterà nelle prossime ore un pacchetto di riforme completo che in giornata sarà sottoposto al voto del Parlamento. Se da una parte il governo ha promesso che innalzerà le tasse come chiedono i creditori, a sua volta il Consiglio Europeo ha per la prima volta aperto alla possibilità di abbattere il debito.

Sui mercati asiatici hanno prevalso gli acquisti nonostante la bolla finanziaria scoppiata in Cina che ha reso schizofreniche le contrattazioni della Borsa di Shanghai, che oggi fa +3,7%.

Sul valutario, anche l’euro +1,05% a $1,152. Dollaro/yen +1,15% a JPY 122,73. Euro/yen +2,22% a JPY 136,88. Euro/sterlina +0,25% a GBP 0,7193. Euro/franco svizzero +0,31% a CHF 1,0492.

I futures -0,99% a $52,26 al barile. Brent -0,87% a $58,10 al barile. Oro +0,06% a $1.159,90. Argento +0,55% a $15,45.

(DaC-Lna)