Milano – La Borsa di Milano chiude in forte rialzo, spinta dalla prova maiuscola dei titoli bancari, che mettono a segno progressi talvolta vicini alla doppia cifra (e’ il caso di Pop Emilia) e che non si vedevano da tempo. L’indice Ftse Mib e’ avanzato del 2,81% a quota 15.887,99 punti, sulla scia delle ultime dichiarazioni dei rappresentanti del Congresso Usa, che hanno affermato di essere ottimisti sul raggiungimento di un compromesso per evitare il precipizio fiscale. Dall’inizio dell’anno Piazza Affari ha guadagnato il 5%.
Londra ha accelerato l’1,37%, Francoforte lo 0,86%, Parigi l’1,52%, mentre l’indice di riferimento del continente ha ceduto l’1,38%. Euro positivo in area $1,2980 nei confronti del dollaro. Spread in netto calo a 322 punti base.
Ma la storia di giornata riguarda senza dubbio il mercato dei titoli di stato, soprattutto dopo l’asta italiana che ha avuto per oggetto i BTP a cinque e dieci anni e che ha visto i rendimenti decennali scendere al minimo dal novembre del 2010, al 4,45%. Collocati anche BTP a cinque anni. Da segnalare tuttavia che la domanda è stata bassa rispetto ai livelli precedenti. In totale l’Italia ha emesso 5,98 miliardi di euro di bond, rispetto al range stimato, compreso tra 4 e 6 miliardi di euro.
In attesa di conoscere il dato sul Pil Usa, che sarà comunicato alle 14.30 ora italiana, dal fronte economico europeo escono alcuni indicatori di rilievo: in primis si mette in evidenza la continua solidità dell’economia tedesca, con gli ordinativi dei macchinari che a ottobre salgono +7% su base annua, a fronte di un trend positivo delle esportazioni. Tasso di disoccupazione tedesco rimane stabile in Germania al 6,9%, ma il numero dei disoccupati sale per l’ottavo mese consecutivo.
Proprio la solidità delle esportazioni tedesche finisce nel mirino degli Stati Uniti, che accusano Berlino di creare grandi squilibri nel commercio mondiale.
Recessione confermata in Italia e fiducia delle imprese registra un calo a 76,4 punti in novembre, eguagliando il record negativo del 2009. Sempre l’Istat comunica che i livelli di occupazione nelle grandi imprese registrano una flessione -1,3% su base annua.
In generale, la Commissione Ue riporta poi che durante questo mese la fiducia dei consumatori è scesa in Eurozona a -26,9 punti.
Azionario asiatico in crescita, e sui massimi delle ultime tre settimane, grazie anche alle dichiarazioni di Shinzo Abe, leader del partito di opposizione del Giappone, che ha auspicato una politica monetaria espansiva illimitata. Previsioni rialziste sulla Borsa di Tokyo con Kathy Matsui, strategist di Goldman Sachs, che ha scritto in un report che l’indice Topix potrebbe balzare +19% nel 2013, grazie alle valutazioni attraenti dei titoli. Il listino è salito +6,8% dallo scorso 14 novembre, giorno in cui il primo ministro Toshihiko Noda ha indetto le elezioni politiche per il 16 dicembre. Da allora, lo yen ha anche imboccato il trend ribassista, sulla scia delle speculazioni secondo cui sarà il partito di Abe, il Liberal Democratic Party, a riprendere il potere. Intanto, il rendimenti sui titoli di stato giapponesi a 10 anni sono scivolati al minimo in nove anni.
Occhio all’ultimo sondaggio di Bloomberg: due terzi degli 862 partecipanti hanno affermato che l’economia globale è o stabile o in via di miglioramento. Riguardo alle migliori opportunità per il 2013, la palma d’oro è stata assegnata, per l’ottavo trimestre consecutivo, agli Stati Uniti.
BTP – Lo spread Italia-Germania a 10 anni è calato fino sotto quota 310 punti, ai minimi di aprile, per poi attestarsi a 322. Tasso decennale -0,5% al 4,6%, ma nella mattinata era sceso fino al 4,47%, ai minimi in quasi due anni, ovvero dal 6 dicembre del 2010. In flessione anche i tassi a due anni, in ribasso per l’undicesima seduta consecutiva, ovvero per la fase più duratura dal 1997.
Tasso spagnolo -2,08% al 5,20%, tocca il minimo degli ultimi otto mesi, sulla scia delle speculazioni secondo cui il premier Mario Rajoy adotterà misure per risolvere il problema del debito, smorzando così le preoccupazioni sulla crisi finanziaria europea.
“I bond spagnoli stanno facendo abbastanza bene, in quanto c’è la consapevolezza che le autorità stanno agendo in modo piuttosto serio – ha commentato in una intervista a Bloomberg Padhraic Garvey, responsabile dei mercati della strategia dei debiti dei paesi avanzati presso ING, ad Amsterdam – Guardando ai Bund (tedeschi), questi sono in calo oggi, fenomeno perfettamente in linea con un mercato in cui guadagnano gli asset più richiosi”.
ALL’INTERNO DEL FTSE MIB – Tutte positive le blue chip. Buy sostenuti sulle banche, nonostante i dubbi sulle finanze e la fuga di capitali subita in ottobre: Pop Emilia ha registrato un balzo del 10,05%, Pop Milano ha fatto +8,52% e Ubi Banca +7,48%. Tra gli altri titoli balzo di Ansaldo con un rally +6,06% e Finmeccanica +6,06%.
ALTRI MERCATI – in ambito valutario, l’euro +0,27% a $1,2986; dollaro/yen -0,15% a $81,93; euro/yen +0,11% a JPY 106,40. Attenzione ai grafici, per scoprire se tiene la prossima resistenza della moneta unica o se invece si materializzera’ una rottura al rialzo.
Sul fronte delle commodities, commodities, i futures sul petrolio accelerano al rialzo con +2,34% a $88,51 al barile, mentre quotazioni oro +0,49% a 1.727,20 l’oncia. Attenzione alle quotazioni dell’oro, che ha perso fino a $25 in un minuto.
GLI HIGHLIGHT DI GIORNATA
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– Ue inizierà negoziati su libero scambio con Giappone.
– Borsa Svezia: chi c’è dietro ordine monstre da $69 trilioni?.
– Borsa: Bene Ansaldo Sts E Banche. Tassi Su Btp A Minimi Biennali.
– Roubini: dopo sentenza Argentina, Grecia rischia grosso.
– Evasione: appello Ue alla Svizzera sul rientro dei capitali.
– Borsa: Europa positiva con Obama su fiscal cliff, Milano +1%.
– Borsa/ Listini europei positivi,Londra +0,45%,Francoforte +0,63%.
– Borsa: piazza Affari apre positiva, Ftse Mib a +0,77%.
– Borsa: Tokyo chiude positiva, Nikkei +0,99%.
– Mercati emergenti: i tre fondi da tenere d’occhio.
– Autogrill: porta Burger King in Francia.
– Borsa: Asia positiva, fiducia in accordo su bilancio Usa.
– Google evade il fisco? Deve 96 milioni all’Italia.
– Argentina: Corte Usa rinvia sentenza rimborso bond.
– Ue/ Commissione:Golden rule temporanea per investimenti pubblici.
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