MILANO (WSI) – L’euro non ha brillato e la Borsa Milano, molto nervosa, ha chiuso in ribasso in una giornata caratterizzata dall’assenza di Wall Street, chiusa per festività , e dunque da volumi di contrattazione ridotti. Lo Spread sale, ma si tiene sotto l’area 280 punti base per un tasso decennale al 4,40%.
Londra ha perso -0,18%, Parigi ha invece guadagnato +0,18%.
Per lo piu’ negative le piazze europee dopo i dati allarmanti sul debito della Spagna, cresciuto di 146 miliardi di euro. Francoforte ha fatto segnare un -0,46%, -0,58% invece per Madrid. Schiacciato dai titoli bancari (tra questi MPS lascia sul campo piu’ del 2%), il listino Ftse Mib cede lo 0,51% a quota 16.406.
In ambito macro, l’economia tedesca, secondo l’ultimo rapporto della Bundesbank, dovrebbe tornare a crescere nel primo trimestre dell’anno. Il G20 si e’ concluso con un nulla di fatto sul fronte della guerra valutaria. Il comunicato e’ stato giudicato deludente sia dai mercati, che l’hanno completamente ignorato, sia dagli analisti, che lo hanno ritenuto riprova di una scarsa capacita’ di coordinamento dei grandi del mondo. Il Giappone continuera’ con le sue politiche di svalutazione della moneta nazionale.
Fervente l’attesa per le elezioni italiane del 24 e 25 febbraio. “Non ci sono movimenti significativi da sottolineare, tranne casi sporadici. Tutta la settimana avrà un’impronta molto tecnica in vista delle elezioni”, dice a Reuters un trader di Piazza Affari. “L’idea generale è che dal voto non uscirà un vincitore forte. La soluzione auspicata dal mercato è un’affermazione del centrosinistra, con Sel non troppo forte e con la necessità di un’alleanza con Monti. Di fondo direi comunque che al momento il clima è abbastanza tranquillo, non mi sembra un mercato particolarmente nervoso”.
In un’udienza al Parlamento Europeo, Mario Draghi, presidente della Banca Centrale Europea ha avvertito che dall’economia reale europea non arriva “nessun segnale di miglioramento”. L’istituto di Francoforte, ha aggiunto il banchiere, “è consapevole delle sfide che derivano dal protratto periodo di tassi ultra bassi e dalle liquidità facili”. Citato il rischio che queste abbondanti liquidità a condizioni facili possano “alimentare bolle dei prezzi”.
Tra i titoli, focus sulle ultime indiscrezioni che riguardano la vendita di La 7 e l’interesse espresso e ufficializzato dal patron di Tod’S, Diego Della Valle. Dalle colonne del Messaggero, arriva il “corteggiamento” di Marco Bassetti, advisor del fondo Clessidra di Claudio Sposito, ex manager di Fininvest, verso Enrico Mentana, che potrebbe a suo avviso diventare anche presidente del canale televisivo. Titolo TI Media sospeso per eccesso di rialzo, sale poi anche fino a +15%.
Focus sulle imminenti elezioni politiche in Italia, che si terranno tra sei giorni. Il clima si fa sempre piĂą arroventato, con un susseguirsi di botta e risposta fra i vari candidati, in uno scenario che rimane ancora incerto e rimasto orfano dei sondaggi in grado di misurare il termometro dei consensi.
Esiste il rischio concreto del “governissimo”, ossia di una Grossa coalizione guidata da Mario Monti. Nel caso di una vittoria di Silvio Berlusconi, il rischio è poi quello di un vero e proprio massacro dell’Italia, con previsioni che parlano di crollo dei Btp e di uno spread fino a 700 punti base. Si valuta nel frattempo la fattibilità delle varie promesse elettorali, mentre un articolo del Financial Times sottolinea che un governo Bersani potrebbe fare la stessa fine del governo Prodi.
Fondamentali dell’economia italiana sempre più in deterioramento, la Coldiretti rende noto che è povero un pensionato su 10.
“Non si sono grandi market mover nella giornata di oggi, con poche notizie societarie ed economiche”, ha commentato Stan Shamu, strategist di mercato presso IG a Melbourne, in una nota riportata da Bloomberg.com. In calendario l’audizione di Mario Draghi, numero uno della Bce, al Parlamento europeo. L’indice europeo di riferimento Stoxx Europe 600 Index ha terminato la scorsa settimana praticamente piatto, ma rimane in crescita +2,4% da inizio 2013. Il benchmark di riferimento perde oggi per la terza sessione consecutiva,
Tra le aziende europee che hanno riportato finora i risultati di bilancio e che sono quotate sullo Stoxx 600, il 53% ha riportato utili migliori delle stime, mentre il 60% ha battuto le previsioni sul fatturato.
Sul fronte delle notizie europee, focus sulla Grecia, con l’opposizione che ha proposto una moratoria sul debito.
In generale, attenzione alla beffa della riunione del G20, con i ministri finanziari e i banchieri centrali che non hanno affrontato il tema delle svalutazioni competitive, né ammesso che è in corso una guerra valutaria (a discapito dell’Europa, visto che per molti economisti l’euro è troppo forte
E in un contesto di economia globale stretta ancora nella morsa dell’incertezza, attenzione alle dichiarazioni dell’ex presidente della Federal Reserve Alan Greenspan, che consiglia di ignorare l’economia, visto che a suo parere “contano solo i mercati”.
Azionario asiatico prevalentemente positivo, con i mercati che a tal proposito hanno accolto con favore il silenzio di fatto della riunione dei paesi del G20, riguardo al continuo deprezzamento dello yen. Di fatto, nessun rimprovero è stato indirizzato alle iniezioni di liquidità della Bank of Japan o alla politica del premier Shinzo Abe, volta a sconfiggere il problema annoso della deflazione (e dunque a svalutare ulteriormente lo yen, al fine di creare inflazione).
Lo stesso Shamiu ha ammesso che “al Giappone è stato dato semaforo verde per continuare a deprezzare” la sua moneta. Tokyo in forte rialzo, con il Nikkei 225 Stock Average fino a +2,4%.
BTP – Lo Spread Italia-Germania a 10 anni +2,11% a 276,83, a fronte di tassi sui BTP decennali +0,68% al 4,40%.
ALL’INTERNO DEL FTSE MIB – Rimbalzo di Finmeccanica che recupera dopo le forti perdite successive allo scandalo dell’arresto dell’amministratore delegato Giuseppe Orsi. Sotto pressione i bancari, in particolare titolo Mps, sempre grande protagonista (in negativo) dopo il rapporto della Consob, che ha affermato che “la cupola Mps ha manipolato i mercati”. Mps e Intesa SanPaolo osservate speciali anche per il downgrade arrivato dall’agenzia di rating Egar Jones. Bene invece Pop Milano la quale, dice a Reuters un trader, prosegue sulla scia delle prospettive di trasformazione in Spa. “E’ uno dei pochi veri temi sul piatto. L’ipotesi che la Milano diventi un laboratorio per trasformare in Spa le banche popolari piace molto”.
Seconda migliore prova di giornata per Telecom Italia, in controtendenza rispetto al settore europeo, in vista del Cda del pomeriggio che dovrà tra l’altro discutere della cessione di TI Media dopo la manifestazione di interesse presentata in extremis, questo fine settimana, da Diego Della Valle. Il titolo e’ cresciuto di valore, con volumi intensi.
ALTRI MERCATI – In ambito valutario, l’euro -0,02% a $1,3355; dollaro/yen +0,59% a JPY 94,03.
Quanto alle commodities, i futures sul petrolio -0,25% a $95,62: oro +0,17% a $1.612,30.
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TRA GLI HIGHLIGHT DI GIORNATA
– Italia da record : luce e gas più cari in Europa.
– Crisi: Fitch avverte, a rischio tripla a Gran Bretagna.
– Reddito minimo garantito: il referendum si farà .
– Benzina: 112 euro per un pieno.
– Cambi/ FT: Dopo yen ora sterlina cala in “guerra delle valute.
– Credit Suisse: “La vittoria di Berlusconi è lo scenario peggiore per i mercati”.
– Dossier illegali, Telecom si costituisce parte civile contro Tronchetti Provera.
– Borsa: europee ancora in rosso a meta’ mattina, Milano -0,76%.
– Spagna/ Spiragli su banche, si moderano prestiti in sofferenza.
– Facebook non paga le tasse.
– Eurozona: Bilancia Pagamenti Scende A 13,9 Mld Euro In Dicembre.
– Infrastrutture: Istat,in 2012 costo costruzione strade +0,2%.
– Banche sotto attacco: “C’è chi non dorme più la notte”.
– Ti Media: entra in borsa e guadagna 9% con Della Valle.
– Borse Ue proseguono in calo. Spread Btp-Bund a 275 punti.
– Borsa: Luce Su Ti Media, Rimbalzano Le Finmeccanica.
– Borsa: europee aprono in flessione, Parigi -0,28%.
– Fonsai: Assemblea Speciale Azionisti Risparmio Categoria A Il 23 Marzo.
– Borsa: Asia sale con svalutazione yen, Tokyo +2%.
– Borsa Tokyo: Chiusura In Rialzo Per Il Nikkei 225 (+2,09%).
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