Milano – La Borsa Milano chiude la seduta in solido rialzo dopo la pubblicazione dell’ottimo dato relativo al mercato edilizio degli Stati Uniti. I nuovi cantieri edili sono saliti ai massimi di oltre quattro anni.
L’altra notizia incoraggiante arriva dall’Italia: per il momento boom della domanda per il nuovo BTP, che e’ stata pari a 5 miliardi di euro solo nella giornata odierna e 10 miliardi da quando e’ stato lanciato il titolo. E’ una cifra molto buona, se si venisse a scoprire che a comprare non sono state sempre le solite banche italiane.
In chiusura il Ftse Mib fa segnare +1,56% a quota 16.233,84 punti ai massimi di seduta. Londra ha guadagnato lo 0,69%, Francoforte lo 0,25% e Parigi lo 0,76%. L’indice di riferimento Eurostoxx 50 ha registrato +0,89%. Gli spread di Italia e Spagna rimangono in deciso calo, dopo la notizia secondo cui Madrid chiederà una linea di credito precauzionale all’Europa. Incide positivamente anche la decisione di Moody’s di lasciare inalterato il rating del paese, a un gradino appena al di sopra del livello junk.
L’outlook spagnolo, ha precisato l’agenzia di rating Usa, è però negativo. Moody’s afferma inoltre che la situazione in Europa rimane fragile e che esiste ancora il rischio molto alto che la Grecia lasci l’euro.
Quanto ai dettagli sull’eventuale richiesta di aiuti da parte di Madrid, si parla di una linea di credito di 50 miliardi di euro circa dalla Bce, attraverso il programma di acquisto di bond lanciato dall’istituto di Francoforte agli inizi di settembre. Come al solito non ci sono conferme ufficiali, si tratta di indiscrezioni rivelate a Reuters da alcuni funzionari europei.
Ma come riporta un articolo del Financial Times, l’opposizione alla richiesta di aiuti della Spagna da parte della Germania si sta sempre più smorzando, tanto che la linea di credito dell’ESM potrebbe essere finalizzata a novembre. I tedeschi vorrebbero inoltre che anche Roma seguisse l’esempio di Madrid.
Sull’Italia, occhio alle dichiarazioni di Blanchard, responsabile del Fondo Monetario Internazionale, secondo il quale Roma e Madrid hanno bisogno di ulteriori garanzie di finanziamento.
Trepidazione intanto per la riunione del Consiglio europeo che inizierà domani 18 ottobre e che durerà due giorni. Molti nodi potrebbero essere sciolti durante il meeting, o almeno è questa la speranza degli operatori di mercato.
L’azionario asiatico ha chiuso in territorio positivo, con l’indice di riferimento che ha segnato i due giorni di guadagni più sostenuti in un mese, ovvero dallo scorso 17 settembre. Hanno inciso il dato sulla produzione industriale Usa che ha battuto le attese e il giudizio inalterato di Moody’s sulla Spagna. Trepidazione per il dato sul Pil cinese che arriverà domani, e che potrebbe indicare che la seconda economia al mondo ha segnato una crescita +7,4% nel terzo trimestre, al ritmo più basso dal primo trimestre del 2009.
BTP – Spread Italia-Spagna sotto 310 punti base, ora -7% a 308 punti base. Tassi BTP decennali -3,35% al 4,70%. Il tasso sui BTP a 2 anni è sceso fino all’1,97%, sotto la soglia del 2% per la prima volta dal 16 marzo, per poi riagguantare debolmente il livello psicologico. Spread Spagna sotto quota 400, rendimenti decennali spagnoli in calo al 5,49%, al minimo dallo scorso 4 aprile (-5,39% circa). Forte sell off sui Bund, con i rendimenti decennali tedeschi che schizzano al rialzo facendo +5,12% all’1,60%.
PIAZZA AFFARI – Focus sempre su Mediaset poco variata, dopo che ieri ha fatto +7% sui rumor riportati anche da WSI. Bene STMP, tra i titoli migliori del Ftse Mib, insieme ad A2A +7,63%, e Fiat +3,63%. Tra le banche in luce Monte Paschi di Siena +4,71% e Mediobanca +5,38%. Tra titoli negativi si distinguono Azimut, Impregilo, Mediaset e Terna.
ALTRI MERCATI – In ambito valutario, l’euro sale oltre la soglia di $1,31, a $1,3127 (+0,57%); dollaro/yen -0,22% a JPY 78,69, euro/dollaro +0,31% a JPY 103,29.
Riguardo alle materie prime, i commodities, i futures sul petrolio +0,48% a $92,53, mentre le quotazioni oro +0,06% a $1.747,30.
LIVE FEED: HIGHLIGHT DI GIORNATA
– Banche:ancora crescita sofferenze, Abi, non allarmante.
– Abi: Minimo Storico Spread Tra Tassi Attivi E Passivi A 172 Punti Base.
– Abi: Tasso Sui Mutui A Settembre Al 3,83% (3,95% Ad Agosto).
– Abi: La Crisi Si Abbatte Sui Finanziamenti -2,7%.
– Spagna/ Possibile richiesta aiuti in prossimi giorni (stampa).
– Gb: disoccupazione scende al 7,9%, livello piu’ basso ultimi 15 mesi.
– Borse europee in rialzo con spread ai minimi, Milano +1,34%.
– Mister iperinflazione: Usa e Ue finiranno come lo Zimbabwe.
– Mercati scollegati dalla realtà. Nuovo record debito americano.
– Rbs: Lascia Garanzia Pubblica Degli Attivi. Verso Nuova Privatizzazione.
– Abi: In 3 Mesi Generati 2 Mld Di Liquidita’ Da ‘moratoria’ Imprese.
– Costruzioni: Istat, Ad Agosto Produzione +5,3%. Su Anno -9%.
– Grilli 007: cancellare aumento Iva? “Mai dire mai”.
– Crisi: Asmussen (bce), Si’ A Proposta Schauble Su Commissario Unico Euro.
– Mercati: euforia di breve periodo?.
– Borsa: Avvio Positivo. Ftse Mib +0,37%.
– Rcs: Provasoli, Con Nuovo Piano Anche Altri Soci Investiranno (sole).
– Borsa: Asia in rialzo, guarda a Spagna e dati Usa.
– Crisi: Spread Btp-bund In Calo A 323 Punti.
– Borsa Tokyo: Chiusura Positiva, Nikkei-225 +1,21%.
– Petrolio: in rialzo a 92,09 dollari al barile.
– Spagna: nessun downgrade da Moody’s. Ma outlook negativo.
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