Milano – Borsa Milano negativa, insieme all’azionario europeo, che torna a perdere terreno per la quarta volta in cinque giorni. Si scontano i timori sullo stato di salute dell’economia globale. Le preoccupazioni non sono smorzate neanche dalla pubblicazione dell’indice della fiducia degli Stati Uniti stilato dall’Università del Michigan, che è balzato a sorpresa al record in cinque anni (e, d’altronde, neanche Wall Street mostra una voglia di rally, tutt’altro, con gli investitori che rimangono decisamente prudenti). Il risultato è che l’indice di riferimento europeo Stoxx Europe 600 Index perde terreno e conclude la settimana con -1,4%. Ftse Mib conclude la sessione con un calo superiore al mezzo punto percentuale, accelerando al ribasso. Stoxx 600 -0,32%, Madrid -0,57%, Parigi -0,40%, Francoforte -0,44%, Londra -0,47%.
“Con le preoccupazioni sullo stato di salute dell’economia internazionale che sono venute tutte insieme alla luce in settimana, a cui si unisce il morale depresso dal rallentamento della Cina, e con gli utili societari e la scadenza degli sgravi fiscali in Usa che generano un approccio negativo nei confronti degli Usa, la visibilita’ dei mercati rimane nebulosa, per non dire di peggio”, ha scritto in una email Daniel Victory, trader di Capital Spreads a Londra.
La numero uno del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, ha dichiarato che la crescita mondiale non procede a passo abbastanza spedito da ridurre il tasso di disoccupazione.
Gli investitori, se da una parte attendono una stagione di risultati societari poco entusiasmante, sono anche tirati su di morale dalle voci circa un allentamento della politica monetaria in Cina. Inoltre, da segnalare lo smorzarsi delle tensioni sul mercato dei titoli di stato spagnoli, con i rendimenti sui decennali che scendono verso il minimo in quasi un mese.
“Ci sono rumor di mercato, secondo cui la Spagna chiederà aiuti nel corso di questa settimana”, commenta Richard McGuire, senior strategist della divisione del reddito fisso presso Rabobank International a Londra.
A livello macro, hanno sorpreso comunque in positivo i dati sulla produzione industriale. Questa volta sono gli aumenti in Italia, Francia e Spagna a compensare il calo della Germania. In agosto recuperato terreno: +0,6%. Detto questo, “il mercato sta cercando nervosamente di focalizzarsi su dove è la crescita – ha commentato in un’intervista alla televisione di Bloomberg James Bevan, responsabile investimenti presso CCLA Investment Management – Sappiamo che le banche centrali sono pronte a stampare moneta. Ma non abbiamo assistito a una reazione in tal senso dei fondamentali dell’economia reale”.
Occhio comunque alle banche e ai titoli del comparto assicurativo, dopo che Deutsche Bank ha rivisto al rialzo il rating dei due settori a “overweight”.
BTP – Lo spread Btp-Bund +0,15% a 353 punti base, con il rendimento del Btp decennale sotto la soglia del 5%, al 4,96%, in calo -0,92%. In recupero anche la Spagna, con il rendimento decennale che perde -2,31%, al 5,62%.
PIAZZA AFFARI – Maglia nera Saipem, che paga il downgrade di Nomura e fa oltre -5%. Nel finale perdono terreno le banche con MPS -0,40%, Bper -0,09%, BPM -1,59%, Banco Popolare -0,08%, Intesa SanPaolo invariata, Ubi Banca +0,07%, Unicredit +0,09%. Tra i titoli negativi, anche Fiat -1,32%, Exor -1,78%, Impregilo -1,38%. Positivi Generali +1,03% e Mediaset +2,84%. Forte balzo di STM, con +6,73%.Leggi rumor STM.
ALTRI MERCATI – In ambito valutario, l’euro +0,19% a $1,2951; dollaro/yen +0,01% a JPY 78,33; euro/dollaro +0,17% a JPY 101,44.
Riguardo alle materie prime, i commodities, i futures sul petrolio -0,18% a $91,90 al barile, mentre quotazioni oro -0,26% a $1.766 l’oncia.
Hanno chiuso miste le piazze asiatiche, mentre il rialzo dell’azionario Usa si è dissipato ieri nel finale e un po’ di debolezza ha colpito nella notte anche altri asset legati al ciclo economico, come il rame, segno di un sentiment del mercato ancora pessimista sulle prospettive dell’economia.
LIVE FEED: HIGHLIGHT DI GIORNATA
– Eurozona: Inatteso recupero produzione industria agosto +0,6%.
– Borsa Milano: in calo (-0,34%) con Saipem, corre Mediaset.
– Credit Suisse: ricchezza famiglie italiane crollata -$2.100 miliardi.
– Nobel/ Merkel: premio a Ue è “incoraggiamento” per sforzi pace.
– Pil: Prometeia, In Aumento Solo Nel 2014 Tra 1% E 1,5%.
– Mussari (Abi), che faccia tosta: ora critica Fmi e Lagarde.
– Eurozona: Eurostat, Ad Agosto Produzione Industriale +0,6%. Sopra Attese.
– Grecia/ Bce, Asmussen: Segnali incoraggianti su risanamento conti.
– Fmi: Italia 30/a per pil pro-capite, sotto Spagna e Bahamas.
– Fmi: Spagna, de Guindos, nessuna pressione per aiuti Bce.
– Rumor di un allentamento monetario in Cina.
– Grecia: Stampa, Vicina Intesa Con Troika. Nel 2013 Piu’ Tagli.
– Petrolio: Aie rivede al ribasso stime domanda fino a 2016.
– Inflazione: Istat, A Settembre +3,2% Annuo. In Volo +4,7% Carrello Spesa.
– Mercati: volatilità in calo. Pronti a fasi di accelerazione?.
– S&P declassera’ Francia e Italia: lo dice il mercato dei Cds
– De Guindos contrattacca: Fmi vede Spagna e Italia come unico tema
– Schaeuble: No alternative a riduzione debito in eurozona
Schulz: Dare più tempo a Grecia e Spagna
– Futures sul DAX a 7.270 punti (-0,25%), Eurostoxx 50 -0,28% a quota 2.467, Bund a 141,38 (+0,16%).
– Borsa Tokyo: indice Nikkei chiude in calo dello 0,15%, a 8.534,12 punti. Hong Kong in progresso dello 0,53%
– Segno più invece per le borse dell’America Latina, Caracas la migliore
– Wall Street chiude piatta, balzo di Sprint Nextel
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