MILANO (WSI) – La Borsa di Milano estende i guadagnari delle ultime sedute, seguendo la scia dei rialzi di Wall Street, con il Ftse Mib che e’ rimasto saldamente ancorato oltre la soglia dei 17.200 superata ieri. Il listino, che ha chiuso in rialzo dello 0,78% a quota 17.255,57, e’ stato sostenuto dalle performance fuori dal comune di alcuni titoli, come Pirelli (quasi +8%) e Finmeccanica (+5%). Spread Btp Bund in rialzo a 250 punti, euro dritto verso quota $1,32 nei confronti del dollaro.
Tra i singoli titoli europei, molto bene Deutsche Telekom dopo che il colosso tedesco ha riportato utili migliori delle attese degli analisti, a 4,29 miliardi di euro, nel corso del primo trimestre. Buy anche su ING dopo i risultati di bilancio apprezzati dal mercato.
Indice benchmark europeo Stoxx 600 ormai viaggia al record dal giugno del 2008. Il sentiment degli operatori rimane positivo, dopo che il Dow Jones ha chiuso sopra la soglia dei 15.000 punti per la prima volta nella storia.
“Il forte balzo di Wall Street e la crescita della bilancia commerciale cinese sosterranno l’atteggiamento bullish – afferma Jonathan Sudaria, di Capital Spreads, intervistato da Bloomberg – Diversamente dai rally precedenti, i rialzisti sono ancora lontani dalla cosiddetta esuberanza irrazionale, il che significa che potranno essere testati nuovi record nel 2013″.
In ambito macro, in Cina esportazioni boom +14,7% ad aprile, contro il +9,2% atteso. Importazioni +16,8%, contro le stime +13%.
Spunti dall’azionario asiatico, con il Nikkei 225 della Borsa di Tokyo che chiude a +0,74% circa sopra 14.000 punti. L’indice allargato giapponese Topix ha fatto +0,5%, al massimo in 4 anno e mezzo. Il balzo e’ di +65% dalla metà di novembre; il listino ha riportato in questo periodo la migliore performance a livello globale.
BTP – Spread Italia-Germania a 10 anni in allargamento di mezzo punto percentuale a 251,79 punti base. Il rendimento dei titoli di Stato italiani -0,54% al 3,79%.
ALL’INTERNO DEL FTSE MIB – Protagonista Telecom Italia in occasione del cda, in cui si dovrebbe discutere dello scorporo della rete. Il titolo è arrivato a scendere fino a -5%, vicino a essere sospeso per eccesso di ribasso. Boom di scambi, con quasi 23 milioni di pezzi passati di mano nell’arco dei primi minuti della seduta.
Pirelli ha fatto +7,67% in testa al listino dopo i risultati fiscali. Finmeccanica +5,08% (leggi rumor sotto). Richieste anche le Buzzi Unicem e le STM. Unicredit sopra i 4 euro, ma le banche in generale sono state sotto tono oggi, pagando una serie di realizzi dopo i rialzi recenti. Pop Milano maglia nera con -0,97%, Mps -0,8%, Intesa Sanpaolo -0,71% e Ubi Banca -0,41%.
Enel negativa dopo i conti. Sotto pressione anche Ferragamo.
TRA GLI ALTRI MERCATI – Riguardo alle commodities, i futures sul petrolio +0,47% a $96,09 al barile. Oro +1,33% a $1.468 l’oncia.
In ambito valutario, l’euro +0,70% a $1,3168; dollaro/yen -0,22% a JPY 98,78; euro/franco svizzero +0,19% a CHF 1,2319
PIAZZA AFFARI: REPORT UNICREDIT
Enel ha evidenziato utili e ricavi in calo a causa delle difficili condizioni di mercato in Italia e Spagna. Stessa situazione per Pirelli, conutili e ricavi in flessione per via delle debole domanda in Europa, con la società che ha confermato gli obiettivi per il 2013. Il titolo balza.
Infine, Moleskine ha presentato utili e ricavi in crescita a doppia cifra nei primi tre mesi dell’anno (utili +20,5% a EUR3,2 mln e ricavi+15,5% a EUR16,4 mln).
Atteso oggi il CdA di Telecom Italia che dovrebbe trattare la possibile integrazione con 3 Italia e l’ipotesi di societarizzazione della rete fissa.
Il Tesoro comunicherà oggi a mercati chiusi tipologie e quantitativi di titoli a medio-lungo che porrà in asta lunedì. Ieri sono stati comunicatii titoli che verranno offerti in asta venerdì: si tratta di 7 mld di Bot a 12 mesi e 3 mld di Bot flessibili (219 giorni).
LE NEWS ESSENZIALI DAL DESK
– Perchè il titolo Sabaf scende?.
– Balzo titolo Pirelli sulla scia di alcuni rumor.
– Non vendete: Il Dow salirà ancora.
– Conti negativi per Telefonica.
– Roubini: bolla azionario? “Crash fra due anni”.
