MILANO (WSI) – Borsa Milano ha registrato un’accelerazione al rialzo durante la conferenza stampa di Mario Draghi, numero uno della Bce, che promette nuovi interventi in caso di bisogno. L’euro invece cede quasi l’1% sotto 1,1130 dollari.
La Bce ha mantenuto invariato il costo del denaro allo 0,05%. Il Ftse MIB non si accontenta di aver riagguantato quota 22.000 e chiude in progresso del 2,86% a 22.229,85 punti. Il rialzo è in linea con quello registrato dalle altre piazze finanziarie europee principali.
L’approccio di Draghi sempre più da colomba piace al mercato, che vede con favore un potenziale rafforzamento del Quantitative easing. L’inflazione, con le stime che sono state riviste al ribasso, e le turbolenze in Cina consente alla Bce di permettersi di alzare il livello massimo degli acquisti di titoli di Stato dal 25% al 33% di ogni singola emissione. L’istituto di Francoforte ha anche tagliato le stime sull’economia.
Indicazioni preoccupanti arrivano però dal trend dei futures del VIX, in riferimento all’outlook su Wall Street. A tal proposito, il secondo maggiore fondo pensione Usa ha tagliato la propria esposizione azionaria di ben il 12% dopo gli ultimi balzi della volatilità.
Tra i titoli scambiati sul Ftse Mib, solo Ferragamo è in rosso. Autogrill (oltre +7% dopo la promozione degli analisti di Kepler), Yoox e Azimut sono fra i più richiesti. Buon rialzo anche delle popolari e in particolare di MPS che guadagna più del 4%.
Tra le materie prime, i futures sul petrolio cedono +0,5% a 46,48 dollari al barile. I contratti sul Brent perdono -0,14% a $50,43 dollari. Oro -0,86% a 1.123,90 dollari l’oncia. L’argento scende -0,2% a 14,64 dollari l’oncia.
Sul valutario, l’euro -0,93% a 1,1125 dollari. Sul franco l’euro rimane piatto con -0,34% a CHF 1,0845. Sulla sterlina scende -0,66% a 0,7290. Dollaro yen -0,37% a quota 119,88.
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