A metà mattina la seduta di Piazza Affari è caratterizzata dalle vendite, tanto che l’indice Mibtel si fa trovare a -0,29%, per poi risalire a +0,16% grazie a un improvviso rimbalzo delle Tim e delle Telecom.
Ma al di là delle oscillazioni la giornata è chiaramente all’insegna della debolezza, con gli scambi ridotti dalla festività che tiene chiuse le filiali bancarie.
I titoli blue chip non subiscono forti variazioni, fatta eccezione per Alitalia che perde il 3,14%. Più evidenti le variazioni per i titoli medi e piccoli e per quelli legati a Internet.
Infatti, ecco una sospensione per eccesso di ribasso delle Monrif quando perdevano -9,75%; ecco un -2,77% per San Faustino; -2,55% per Tecnodiffusione.
Unico sostegno viene da Telecom e Tim, che da sole accentrano il 38% degli scambi totali odierni.
Per Autostrade, le cui azioni assegnate con l’opv sono al secondo giorno di contrattazione, -0,16% al di sotto del prezzo di collocamento, 6,75 euro, fissato per l’offerta globale.