Borsa Mosca: rialzi evaporati dopo notizie esplosioni. Ma è il momento di rientrare?
MOSCA (WSI) – L’indice Micex ha recuperato terreno salendo nel finale a +0,89% a 1.343,85 punti, dopo il brusco dietrofront seguito alla notizia di alcune esplosioni a Mosca.
La Borsa di Mosca ha comunque perso -10% nel corso del primo trimestre del 2014 ed è entrata in un mercato orso. I tassi sui bond con scadenza nel febbraio del 2027 si sono attestati oggi al 9,14%, in calo -28 punti base su base settimanale.
Bloomberg mette comunque in rilievo che, su base settimanale, l’azionario russo e il rublo hanno riportato guadagni e che la borsa di Mosca sta ritornando a livelli precedenti la decisione del presidente Vladimir Putin di annettere la Crimea alla Russia.
I dati raccolti da EPFR Global e riportati da UralSib Capital indicano che nella settimana terminata il 26 marzo, i fondi azionari che investono in Russia sono stati interessati da flussi in entrata per un valore di $219 milioni. La Borsa di Mosca presenta le valutazioni più convenienti tra i 21 mercati dei paesi in via di sviluppo monitorati da Bloomberg.
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MOSCA (WSI) – Dopo che un palazzo è collassato in Russia in seguito a un’esplosione, la Borsa di Mosca ha bruciato i timidi guadagni iniziali è ha preso la via dei ribassi.
Al momento l’indice di riferimento dell’azionario russo, già scosso dagli ultimi avvenimenti in Ucraina e in particolare in Crimea, si attesta poco sopra il supporto dei 1.330 punti.
Non si conoscono altri dettagli dell’incidente per ora.