Le aziende del made in Italy avranno presto, prima della fine dell’anno, una ‘fetta’ di Piazza Affari tutta per loro. La Borsa spa sta, infatti, mettendo a punto Star, un segmento del listino che raggrupperà le piccole e medie imprese della old economy italiana.
”Star, che presumibilmente partirà nella seconda parte del 2000 e sarà a pieno regime dal 2001 – ha spiegato Lodovico Rosnati, responsabile della divisione marketing della Borsa italiana durante un convegno sull’ingresso in Borsa delle pmi – sara’ un opportunità per le aziende tradizionali”, come, ad esempio, Giugiaro, Permasteelisa, Marcolin, Grandi Navi Veloci, Basic net, Vemer, ora quotate al listino generale.
I requisiti per accedere a Star prevedono un flottante minimo di ammissione del 35% del capitale (superiore al 25% previsto per il listino generale e al 20% del Nuovo Mercato) e la presenza di uno specialista sul titolo. ”Si tratta – ha spiegato Rosnati – di un market maker, un intermediario che si impegna a immettere sul mercato proposte di negoziazione per un minimo di quantitativi e un massimo di spread”.
Altri requisiti sono l’attivazione di almeno un intermediario (diverso dallo specialista) che assicuri la copertura del titolo, il rispetto di alcune regole di corporate governance, l’assicurazione di informazioni tempestive e in inglese, l’adesione al sito della Borsa italiana e ad un information provider internazionale.