Non si interrompe il rally di Natale delle Borse, con l’appetito per il rischio degli investitori che però viene un po’ ridimensionato dagli attentati di Berlino e Ankara di ieri sera. In Asia i listini hanno evitato capitomboli. In Usa sono al lavoro le grandi forze di mercato, con il Dow Jones che si è portato a meno di 20 punti di distanza dalla soglia record dei 20 mila punti.
Tra gli altri mercati, petrolio in parziale ritracciamento. Sul valutario l’euro resta sempre inchiodato al di sotto della soglia di 1,04 dollari. Dopo il discorso di Yellen di ieri il biglietto verde si è riportato sui massimi di 13 anni. Draghi ha fatto sapere all’Unione Europea che una moneta così debole è “rischiosa”.
Alla Borsa di Milano le banche provano a riprendersi dopo che il governo Gentiloni ha pronto uno scudo da 20 miliardi di euro – risorse che andranno a gonfiare il debito pubblico – in caso di necessità . Vivendi continua la scalata su Mediaset. Petrolio in leggero calo.