Tutti scatenati in Borsa alla ricerca di Olivetti privilegiate e risparmio, all’indomani dell’annuncio della conversione in ordinarie.
Entrambe le categorie di titoli guadagnano il 25%, dopo una sospensione tecnica al rialzo e l’allargamento dei margini di oscillazione. Al momento della riammissione il guadagno era ancora più esteso, pari al 27,35%, e il prezzo di 4 euro (un euro vale 1936,27 lire).
Le ordinarie si apprezzano dell’1,90% a 4,070.
Il mondo assicurativo ha lanciato un messaggio forte e chiaro: prevenire è meglio che curare. Un diktat emerso dall’evento “Il valore dell’assicurazione” organizzato il 10 ottobre da Wall Street Italia nella splendida cornice di Terraza SACE in pieno centro a Milano. La seconda edizione dell’appuntamento interamente dedicato al comparto assicurativo è servita a fare un po’ il punto su un 2024 che si sta affermando come l’anno della ripartenza per il mercato.
L’ultimo report dell’Istat sull’economia non osservata relativa al 2022 mette in evidenza un fenomeno sempre più dilagante. L’Unione Nazionale Consumatori: “Dati sconfortanti e demoralizzanti, non degni di un Paese civile. L’evasione resta una voragine”
Il nuovo sondaggio Changes Unipol, elaborata da Ipsos, sulle reazioni degli italiani alla riduzione dei tassi di interesse da parte della BCE mostra inoltre che quasi 1 italiano su 2 dichiara di aver avuto problemi a fronteggiare almeno una rata del mutuo per motivi economici
