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Borsa Usa: è in arrivo ottobre, il mese (storicamente) più volatile

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Ottobre è è sempre stato il periodo più volatile dell’anno per la Borsa Usa, quello in cui si sono verificati i crolli azionari del 1929 e del 1987; è il mese che di solito accompagna l’America verso le elezioni presidenziali.
Ma ciò non sarebbe dovuto alle circostanze traumatiche o all’incertezza pre-elettorale: è così anche se si escludono gli anni contraddistinti da tali eventi. Certo, non che quest’anno, in quest’ottobre alle porte, manchino elementi di incertezza.

Secondo il commentatore di MarketWatch, Mark Hulbert, la volatilità di ottobre pone proprio questo mese come uno dei più interessanti per entrare nel mercato, approfittando dei suoi saliscendi. (Nel grafico in basso la deviazione standard dei vari mesi dell’anno per l’indice Dow Jones)

La statistica che si ripete

“In realtà è un mistero il motivo per il quale ottobre storicamente abbia mostrato così tanta volatilità. Non ne sono venuto a capo dopo aver chiesto a diversi accademici perché ottobre dovrebbe avere questa caratteristica”, ha scritto Hulbert. “Normalmente concluderei che questo significa che la volatilità superiore alla media di ottobre non è altro che un colpo di fortuna statistico ed è improbabile che persista nel futuro.
Tuttavia, poiché la volatilità può essere causata da nient’altro che l’aspettativa di volatilità, la reputazione di ottobre potrebbe essere sufficiente affinché il modello si ripeta”.

La morale della storia, secondo Hulbert è la seguente: “Preparatevi a un netto aumento della volatilità del mercato azionario nelle prossime settimane. E a meno che non abbiate altri motivi per uscire dall’azionario, dovreste cavalcare la volatilità piuttosto che rifugiarvi nel cash”.

C’è quindi da capire cosa succederà nelle prossime settimane, visto i principali listini azionari nel mese di settembre hanno già messo il freno a mano dopo la corsa registrata nel corso dell’estate.