(Teleborsa) – Ampliano la discesa le principali borse europee, compreso il nostro mercato, con lo spettro Grecia che torna a far paura ai listini mondiali. A trascinare all’ingiù i mercati anche la pessima performance dei titoli bancari, oltre alle prese di profitto che gli investitori proseguono seguendo l’esempio in Asia stamane. L’attenzione degli operatori è comunque preda oggi anche delle decisioni di Banca d’Inghilterra e Bce sui tassi di interesse. Le attese sono per una conferma del costo del denaro, per entrambi gli istituti, ma i riflettori del mercato cercheranno di far luce sui commenti del banchiere centrale, Trichet, per la situazione greca, oltre alle analisi macro su crescita e inflazione. Inoltre il pessimismo di Ben Bernanke, ieri sera, ha contribuito a raffreddare gli annimi. Nel suo intervento il Presidente della FED, ha detto che non siamo ancora completamente fuori dalla crisi e che l’economia americana è ancora lontana dal proprio potenziale. Le rinnovate preoccupazioni per la questione Grecia si fanno sentire anche sul mercato valutario, con l’euro che scivola sotto quota 1,33 dollari, dopo aver toccato il bottom intraday 1,3279 dollari. Tensione inoltre sullo spread fra i tassi greco e tedesco che ha toccato un nuovo massimo storico spingendosi fino ai 432 punti base. Tra le piazze finanziarie, Francoforte cede l’1,12%, Londra l’1,09% e Madrid l’1,54%. A Piazza Affari il FTSE IT All Share perde l’1,15% e il FTSE MIB l’1,24%. Da segnalare anche la brusca discesa del Future sul FTSE MIB che si porta a 22.420 punti (-2,19%) dopo essere sceso fino al minimi di seduta 22.415. Stamane aveva aperto a quota 22.620.