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Borse europee incerte in avvio di seduta nonostante buoni dati cinesi

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Avvio incerto per le principali borse europee nell’ultima seduta di giugno nonostante i buoni dati economici provenienti dalla Cina. A Milano l’indice Ftse Mib è praticamente invariata, a Francoforte il Dax avanza dello 0,25%  mentre a Parigi il Cac 40 registra un -0,1%.

A giugno l’indice PMI manifatturiero della Cina è salito a 50,9 punti dai 50,6 punti di maggio, meglio dei 50,4 punti attesi dal consensus. Il Pmi non manifatturiero si è attestato a 54,4 punti, rafforzandosi rispetto ai 53,6 punti precedenti, meglio dei 53,5 punti stimati dagli analisti, e al massimo degli ultimi sette mesi.
Il Pmi Composite è avanzato a 54,2 punti dai 53,4 punti. Tutti i dati confermano l’espansione dell’attività economica della Cina, in quanto superiori a 50 punti (linea di demarcazione tra fase di espansione dell’economia – valori al di sopra – e di contrazione – valori al di sotto).

Il mercato risente anche della decisione di Blackrock annunciata ieri. Il primo asset manager globale ha alzato la raccomandazione di investimento a overweight per l’Europa e contemporaneamente abbassato l’azionario USA a neutral a causa delle preoccupazioni per Covid e per la guerra commerciale tra Usa e Cina.

Volgendo lo sguardo alla giornata di oggi si preannuncia ricca di indicazioni macro. Si comincia dalla zona euro, dove verrà diffuso il dato sull’inflazione. Stesso dato in uscita anche per l’Italia. Volgendo lo sguardo negli Usa attenzione alla fiducia dei consumatori e all’audizione del numero uno della Fed, Jerome Powell.

Salvo poche eccezioni, si tinge di rosso il bilancio dell’azionario e del mercato delle materie prime in questi primi sei mesi dell’anno caratterizzati dal blocco delle principali economie per contenere l’epidemia da coronavirus. Leggi come si comportate le principali borse mondiali.