Borse europee riflessive anche a metà seduta. Del resto, non c’è da meravigliarsi: dopo i record di ieri i realizzi erano attesi; in più, a remare contro c’è anche la flessione di Wall Street.
Un po’ ovunque soffrono i titoli tecnologici, mentre petroliferi e chimici vanno in controtendenza.
Londra perde l’1,3%. E’ la piazza che soffre di più, anche per questioni interne: le tensioni sui salari e i rischi di inflazione fanno temere un rialzo dei tassi di interesse.
Parigi lascia sul terreno lo 0,58%. Francoforte lo 0,22%.