Proprio nel giorno di Halloween, le Borse mondiali chiudono un mese difficile con una nota positiva. Gli schermi sono tinti di verde nell’ultima seduta di ottobre, durante il quale i mercati azionari mondiali hanno subito le perdite più significative dal 2012. Le Borse europee seguono la scia positiva di Asia e Usa e si spingono in rialzo. Sul Forex intanto il dollaro si conferma sui massimi di un anno e i rendimenti dei Treasuries Usa hanno registrato un altro giorno di guadagni modesti. Lo Spread tra Btp e Bund decennali si restringe poco sopra i 300 punti base.
Favorite da una serie di trimestrali societarie positive, tra cui quelle di Volkswagen e BNP Paribas, i listini dell’azionario europeo ieri avevano già tentato un rimbalzo, poi vanificato dalle nubi della guerra commerciale sino americana. A pesare è stato anche il dato negativo sul PIL italiano. Le stime del governo contenute nella manovra finanziaria erano già ritenute da gran parte degli analisti troppo ottimiste. Così, malgrado le rassicurazioni odierne del ministro delle Finanze Giovanni Tria, rispettare gli impegni diventa più complicato.
Proprio per via delle tensioni sul fronte commerciale, Wall Street ha vissuto diverse sedute in calo o molto volatili, come quella del 29 ottobre durante la quale la discrepanza tra i massimi e i minimi di seduta è stata di 800 punti. L’indice delle blue chip ha chiuso in progresso di oltre 400 punti la vigilia, dopo il calo di 200 punti del giorno prima. La maggior parte degli investitori è convinta che la Federal Reserve salverà la baracca in caso di bisogno, ma non è detto che questo avvenga.