Prosegue positiva la sessione per le borse europee, in attesa delle novità provenienti dagli Stati Uniti, che vedono in primo piano soprattutto il discorso del numero uno della Fed, Ben Bernanke, alle 16 ore italiane, nel corso di un’audizione al Senato.
Nel frattempo, i futures sugli indici americani sono orientati a un avvio positivo per Wall Street. (vedi quotazioni a fondo pagina)
In generale, l’azionario europeo assiste agli acquisti sui titoli del settore auto, che si confermano i migliori del Vecchio Continente. A Milano Fiat Spa sale infatti più del 2%; da segnalare le novità che riguarderanno il comparto, in arrivo dai manager presenti al salone dell’auto che si è aperto a Ginevra.
A tal proposito, Andrea Formica, amministratore delegato del marchio Fiat ha dichiarato che vede una quota di mercato in Italia di circa il 29% in Italia nel mese di febbraio. Oggi attesa sui dati relativi alle immatricolazioni che saranno diffusi alle 18.
Il clima è ottimista sull’azionario, nella prima giornata di contrattazioni di marzo. Aiutano la performance delle borse asiatiche ma anche e soprattutto di Wall Street, che con ieri ha di fatto chiuso in rialzo per il terzo mese consecutivo.
Il Ftse Mib si allontana però dai massimi della seduta e alle ore 12.34 sale dello 0,51%; Londra avanza dello 0,32%, Francoforte più solida con un +0,63%, Parigi sale dello 0,32% come Londra e Madrid è maglia nera con un -0,42%. Pesano sul listino iberico i finanziari, che a livello settoriale in Europa cedono lo 0,86%.
Sul fronte valutario l’euro risale la testa e arriva a quotare 1,3831 dollari. La situazione è comunque complessa sul forex, visto che l’evoluzione del rapporto euro/dollaro dipenderà molto anche da quanto deciderà di fare la Fed: al momento gli investitori sembrano riluttanti a detenere posizioni in dollari, vista anche l’apparente indecisione della Fed sul da farsi.Intanto, l’euro sale anche sul franco svizzero a 1,2861 e sullo yen a 113,57. Yen debole anche sul dollaro, con il rapporto di cambio usd/yen in rialzo a 82,09.
Torna a salire -sebbene in misura lieve- il petrolio, con il Brent che avanza dello 0,20% a 111,98 dollari al barile e i futures scambiati a New York che avanzano dello 0,10% a 97,06 dollari al barile.
Riguardo a Piazza Affari svetta Luxottica, che accoglie i conti con un aumento del 3%; a ruota tra i titoli migliori del Ftse Mib Fiat Spa (+2,23%), Prysmian (+2,55%) e Bulgari (+2,80%). Tra i titoli peggiori, male Mediolanum (-1,01%), deboli Ubi Banca (-0,34%), Mediaset (-0,30%) e BPM (-0,14%).
Alle 12:30 (le 6:30 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 sale di 5,90 punti (+0,44%) a quota 1.332.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +12,75 unti (+0,54%) in area 2.363.
Il contratto sull’indice Dow Jones avanza di 45 punti a quota 12.259 (+0,37%).