Investimenti

Borse, i titoli preferiti dagli italiani per il 2025

Un investitore su due crede che il mercato toro per le borse continuerà la sua corsa anche nel 2025 e sono in particolare tre le variabili i cui sviluppi sono attesi con trepidazione dagli investitori. Variabili conosciute come le 3T: Tassi, Trump ed eTech.

Così  gli ultimi risultati del Retail Investor Beat di eToro, sondaggio condotto su base trimestrale dalla piattaforma di trading e investimento su un campione di 10.000 investitori distribuiti in 12 Paesi nel mondo, di cui 1.000 in Italia. Secondo il sondaggio, nell’approcciarsi al nuovo anno, gli investitori, confermano una certa propensione al rischio, mantenendo elevata l’allocazione sull’azionario e aumentando l’esposizione alle criptovalute.

 

Borse, perché il 2025 sarà l’anno delle 3T

Secondo il sondaggio il 2025 sarà l’anno delle tre T, ossia le scelte della nuova presidenza Trump, il proseguimento dei tagli ai tassi di interesse da parte delle principali banche centrali e il ruolino di marcia del settore tecnologico.

Secondo gli esperti di eToro, il mercato che dovrebbe generare il ritorno più alto nel 2025 è quello statunitense. “Il ciclo di allentamento di politica monetaria e l’esito delle elezioni Usa ha influito nelle scelte degli investitori, che entrano nel nuovo anno con un portafoglio a trazione yankee, vedendo proprio negli Stati Uniti il mercato pronto a offrire un ritorno maggiore anche nel corso dei prossimi 12 mesi” si legge nel report.

Mercati: cosa pensano gli investitori italiani

I dati raccolti evidenziano come un investitore italiano su due (53%) ritenga che il mercato toro visto nel 2024 proseguirà anche nel 2025. Ma tale ottimismo sull’andamento dei mercati si manifesta nonostante una visione non rosea sul futuro dell’economia, dato che il 60% degli intervistati si dice poco fiducioso sull’andamento sia dell’economia italiana che di quella globale.

Tra le asset class più promettenti per il 2025, un ruolo d’onore è rivestito dai criptoasset, con il 15% degli investitori italiani che intende aumentare la propria allocazione verso questi strumenti, particolarmente popolari tra le generazioni più giovani di investitori. Segue l’obbligazionario domestico (14%), fonte di interesse prevalentemente tra gli over 45, e l’azionario e obbligazionario estero, con il 12% degli investitori retail che dichiara di voler far salire il peso di queste asset class all’interno del proprio portafoglio.

Il calo dei tassi di riferimento spinge un investitore retail su quattro a investire di più, orientandosi verso l’obbligazionario, in particolare quello ad alto rendimento (25%), l’azionario di tipo growth (21%), le criptovalute (18%) e le azioni che pagano un elevato dividendo (18%).

La survey di eToro rivela inoltre il forte impatto che l’esito delle elezioni Usa ha avuto nelle scelte di investimento. Un investitore su due (52%) difatti asserisce di aver operato dei cambiamenti al proprio portafoglio dopo l’affermazione di Trump a favore di criptovalute e azionario Usa.

Magnifiche 7: ecco quale scelgono gli italiani

Infine il report evidenza come a livello tematico, permane il sentiment positivo verso gli sviluppi dell’intelligenza artificiale, nonostante il forte rally che ha già coinvolto l’intero comparto nel 2024: oltre il 50% degli investitori italiani si dice infatti convinto che le azioni delle società collegate all’AI continueranno a salire nel 2025, mentre un ulteriore 27% ritiene che ci sarà una stabilizzazione sugli attuali livelli di prezzo. Ancora margine di crescita, inoltre, per le Magnifiche 7, che sono attese sovraperformare il mercato anche nel corso del 2025.

Ma, a catalizzare l’attenzione, però, non sarà NVIDIA. Per gli investitori retail italiani è Amazon a presentare le maggiori opportunità, con il 23% degli intervistati che intende aumentare la propria esposizione verso il gigante dell’e-commerce, seguita da Tesla (18%), Apple (11%) e NVIDIA (9%).
Il titolo della casa automobilistica guidata da Elon Musk si impone invece a livello globale,  con il 14% degli investitori retail che dichiara di voler incrementare il peso del colosso delle auto elettriche all’interno dei loro portafogli.