Nella settimana che inizia lunedì 30 agosto l’attenzione degli operatori sarà quasi interamente incentrata sui dati macro in arrivo dagli Stati Uniti e in particolare quello sul mercato del lavoro di agosto che sarà reso noto venerdì 2 settembre.
Secondo quanto evidenziano da MPS Capital Services il dato assume particolare rilevanza visto che negli ultimi due mesi si è registrata una crescita dei nuovi occupati prossima a 1mln di unità, ed un ulteriore dato robusto potrebbe accelerare all’interno del board Fed la decisione sul tapering del QE, che potrebbe essere annunciato nel meeting di settembre secondo quanto trapelato venerdì dal simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole.
Sempre sul fronte macro, negli Usa attesa per la pubblicazione della fiducia dei consumatori (martedì) e degli indici ISM (mercoledì) entrambi attesi in lieve rallentamento, in scia probabilmente all’aumento dei casi di contagi Covid legati alla variante Delta che iniziano a destare qualche preoccupazione.
In Europa martedì verrà diffuso il dato sull’inflazione preliminare della zona euro, che dovrebbe evidenziare una decisa accelerazione in scia anche ad un effetto confronto dei saldi (avvenuti lo scorso anno ad agosto) in Italia e Francia.
Infine martedì da monitorare anche il dato sull’indice PMI manifatturiero cinese dopo i segnali di rallentamento giunti da Pechino nell’ultimo mese.
Materie prime, dall’Opec previsto aumento della produzione
Sul fronte delle materie prime da monitorare la riunione dell’Opec+ che si terrà mercoledì e che dovrà decidere se modificare o confermare l’attuale incremento mensile della produzione di 400.000 barili dopo la forte volatilità registrata dal prezzo del greggio nelle ultime due settimane.
Ancora trimestrali in arrivo
Prosegue alla spicciolata la stagione delle trimestrali in Italia nel corso della prossima settimana tra cui spiccano quelli di Immsi in calendario per giovedì 1° settembre.
In Italia il focus sulle riforme
Già nel corso della prossima settimana potrebbe emerge qualche anticipazione in merito alla riforma fiscale e delle pensioni allo studio del governo e necessarie per ricevere le prossime tranche di aiuti legati al recovery plan. Attesa nelle prossime settimane anche la bozza per la revisione delle modalità con cui concedere il reddito di cittadinanza.