(Teleborsa) – Bilancio positivo a Piazza Affari nel primo pomeriggio, così come per il resto d’Europa, dopo la partenza decisamente rialzista di Wall Street, galvanizzata dal ritorno in Borsa di General Motors. A sostenere i listini azionari mondiali, anche il ritrovato ottimismo per la situazione del debito irlandese, dopo che il governatore della banca centrale dell’Irlanda ha dichiarato di aspettarsi aiuti per decine di miliardi di euro dai partner europei e dal Fondo Monetario Internazionale. Sul mercato valutario, l’euro rialza la testa e torna al di sopra della soglia psicologica individuata in area 1,36 dollari. Dal fronte macro le richieste per i settimanali di sussidi sono salite meno del previsto. Tra poco è atteso anche il superindice e l’indice di fiducia di Filadelfia. Tra gli indici milanesi, L’indice FTSE All Share guadagna lo 0,99% mentre il FTSE MIB sale dell’1,02%. Domina il denaro sul principale paniere, ad eccezione di qualche vendita selettiva. Proseguono i rialzi su Fiat in un settore auto europeo euforico per il debutto di General Motors al Nyse. Sulla scia di Fiat, corre anche Exor. Toniche le banche guidate al rialzo dalla Popolare Milano, seguita da Intesa Sanpaolo e Mps. Ancora molto richiesta STM grazie al fermento nel settore tecnologico, dopo i conti di Applied Materials e le voci di un cambio al vertice di Infineon. Tra i pochi segni negativi, ci sono i realizzi su Ansaldo STS e Mediaset che riavvia un trend negativo, dopo la pausa registrata la vigilia. Sotto pressione Finmeccanica. Sul Ftse Italia Mid Cap Coin si conferma la migliore in scia all’avvio del processo per l’eventuale dismissione della partecipazione nel capitale di Pai. Sul completo, Zucchi debole ma risale dai minimi intraday. Ieri la società ha annunciato di aver dato mandato all’AD per la convocazione di un’assemblea straordinaria per l’assunzione dei provvedimenti previsti dall’articolo 2446 del Codice Civile, in cui si proporrà agli azionisti un aumento di capitale da 15 milioni di euro.