Finale di seduta all’insegna dei rialzi per i listini europei che beneficiano del nuovo intervento straordinario della Federal Reserve volto a garantire la liquidità del mercato del credito dopo i poderosi tagli al tasso di interesse realizzati la scorsa settimana che ora si trova nel range 0-025%.
A Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha terminato gli scambi a quota 15.314,77 punti (+2,23%). Tra le principali borse europee la migliore è stata Madrid (+5,97%), seguita da Parigi (+2,84%), Londra (+2,79%) e Francoforte (+2%).
Le tensioni sul mercato obbligazionario non si sono placate con lo spread Btp/Bund che si trova a quota 282 punti.
A Wall Street l’indice Dow Jones sale del 2,5%, l’S&P500 avanza del 4% e il Nasdaq guadagna il 4,37%.
L’istituto guidato da Jerome Powell ha lanciato la Commercial Paper Funding Facility, una linea di credito speciale per garantire un più facile accesso al credito a imprese e famiglie.
La misura, che sarà attiva per un anno (fino al 17 marzo 2021) ha l’obiettivo di migliorare la liquidità all’interno del sistema finanziario. Questo strumento era stato già utilizzato dalla Fed nella crisi del 2008.
Secondo Altaf Kassam, responsabile Investment Strategy & Research per l’area EMEA di State Street Global Advisors “Dopo la fase di netto calo registrato dal mercato, sembra che alcuni inizino lentamente a vedere il bicchiere mezzo pieno. Se da un lato le difficoltà del settore dell’energia e delle compagnie aeree sono molto evidenti, dall’altro c’è un crescente interesse per i titoli “bottom-fishing”, alcuni dei quali hanno perso oltre il 70% dal 19 febbraio.
La ferocia del sell-off sembra essersi attenuata e sembra più probabile che si verifichi un rally dei nomi “bottom-fishing” rispetto ai continui cali a cui abbiamo assistito di recente. Abbiamo ancora molto da imparare sullo sviluppo di questa pandemia ma per ora, sul mercato, c’è più interesse per i possibili punti di ingresso rispetto al passato recente”.