Le Borse potrebbero subire una fase di correzione pesante, di anche il -30% nei prossimi mesi. L’avvertimento viene da Steen Jakobsen, economista di Saxo Bank, secondo cui una volta che i consumatori americani – le cui spese rappresentano circa due terzi del Pil Usa, smetteranno di consumare, e gli ultimi dati dicono che i portafogli dei cittadini sono già stati spremuti al massimo, si inizieranno a vedere le prime conseguenze negative sui mercati.
Tra i fattori citati dal chief economist del gruppo finanziario, spesso pessimista nelle sue analisi di mercato, ci sono anche la crescita dei prestiti creditizi, l’ampliamento del deficit fiscale Usa, i rischi di una eventuale guerra commerciale globale e i dubbi sul maxi piano di investimenti promesso da Trump.
“Penso che nel complesso i mercati stanno anticipando uno scenario di Riccioli d’oro dell’economia ma siamo più vicini a Frankenstein, a essere onesti”, ha detto alla CNBC Jakobsen, aggiungendo che in un contesto di improvvisa recessione economica il mercato azionario potrebbe perdere il 25-30% del valore.
Â