I mercati europei iniziano la nuova settimana di contrattazioni in territorio misto, dopo che i mercati globali si sono rafforzati la scorsa settimana.
L’indice paneuropeo Stoxx 600 è sceso marginalmente in apertura di contrattazioni, con un calo dello 0,08%. L’indice britannico FTSE
britannico è sceso dello 0,23% a 8.292, il DAX tedesco è sceso dello 0,11% a 18.000 punti, mentre il CAC 40 francese è in rialzo dello 0,5% a 7.454. Piatta la performance del principale indice della Borsa di Milano, che passa di mano con un +0,04%, a quota 33.052,78 in apertura.
Piazza Affari parte cauta
Nel panorama odierno della Borsa italiana, alcuni titoli stanno mostrando una performance positiva, con TIM che segna un aumento del 1,98%, seguita da Stellantis (+1,42%) e BPER Banca (+1,2%). Anche Brunello Cucinelli (+1,17%), Iveco (+1,03%) e Poste Italiane (+0,97%) registrano guadagni significativi.
Il settore bancario mostra un andamento più cauto, con Banco BPM e UniCredit entrambe in rialzo dello 0,7%, mentre Intesa Sanpaolo guadagna lo 0,61%. Monte dei Paschi di Siena (MPS) invece cede leggermente, con una variazione negativa dello 0,04%.
Dall’altro lato, Leonardo è sotto pressione, con un calo del 2,17%. Questo risultato è in linea con la tendenza negativa del comparto della difesa in Europa, dopo le indiscrezioni riportate dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung su un possibile stop ai nuovi aiuti militari tedeschi all’Ucraina, che sta influenzando negativamente il settore.
Lo spread tra il BTp decennale italiano e il Bund tedesco di pari durata ha aperto la seduta a 141 punti base, lo stesso livello della chiusura di venerdì scorso. Questo indica una stabilità nel differenziale di rendimento tra i due titoli di stato, che è un indicatore importante della percezione del rischio associato al debito sovrano italiano rispetto a quello tedesco.
Contestualmente, il rendimento del BTp decennale benchmark è sceso al 3,61%, leggermente inferiore rispetto al 3,63% registrato nella seduta precedente. Questo calo nel rendimento potrebbe riflettere una lieve diminuzione della pressione sul debito italiano o una maggiore domanda per i titoli di stato italiani.
Borse all’insegna della volatilità
I mercati europei hanno chiuso in rialzo venerdì scorso, concludendo una settimana vincente per le azioni globali dopo le recenti tensioni e la volatilità dei mercati. I titoli statunitensi hanno registrato solidi guadagni, favoriti dai dati settimanali sui disoccupati e sulle vendite al dettaglio di giovedì scorso. Ciò ha ulteriormente segnalato agli investitori che i recenti timori di una recessione statunitense erano eccessivi.
Nel corso della notte, i mercati dell’Asia-Pacifico sono stati misti, mentre gli investitori attendevano una serie di comunicati delle banche centrali e di dati sull’inflazione per questa settimana.