Sull’Europa domina il rosso. Il caso WorldCom (WCOM – Nasdaq) sta gravando pesantemente sulle scelte di investitori e operatori, che hanno deciso di uscire in maniera massiccia.
Sin dall’apertura si è capito che sarebbe stata una giornata molto negativa.
Le vendite stanno interessando tutti i settori. L’indice Eurostoxx monitorizza un impietoso scivolone di telefonici (-5,63%), tecnologici (-7,55%), media (-6,04%), assicurativi (-5,58%) e bancari (-4,28%).
La debolezza dell’economia Usa ha spinto l’euro alle immediate soglie della parità. E i segnali disastrosi che arrivano dal preborsa non lasciano scampo ad altre interpretazioni.
A Francoforte (-5,17%) tremano Infineon (-10,65%) Mlp (-9,15%), Deutsche Telekom (-7,40%), Siemens (-6,34%) e Allianz (-5,86%).
Londra (-3,26%) vede cedere i titoli finanziari come Abbey National (-5,84%) e i tlc Vodafone (-4,96%) e MMO2 (-5,56%).
Parigi perde il 4,80% dietro Alcatel (-20,53%), France Telecom (-16,04%) e Axa (-7,33%). Un portavoce della società ha annunciato che il colosso assicurativo francese, attraverso la controllata Alliance Capital Management Holding LP, aveva acquistato una partecipazione del 10,9% in WorldCom, da $531 milioni. Perdono molto terreno anche Orange (-4,48%) e Stmicroelectronics (-7,56%).