Milano – Le buone notizie in arrivo dal fronte della Grecia danno fiducia ai listini azionari europei, che guardano con favore anche al buon andamento dell’azionario asiatico.
A metà giornata di contrattazioni, il Ftse Mib balza dell’1,65%; rialzo superiore al 2% Francoforte; Parigi avanza dell’1,48%, Madrid fa +1,83% e Londra, ieri chiusa in occasione del Bank Holiday, sale dell’1,12%. Molto bene anche i futures Usa, che salgono nell’ordine dell’1%. (vedi quotazioni a fondo pagina). Oggi, attesa per alcuni dati economici dal fronte economico degli Stati Uniti, dopo la chiusura di ieri di Wall Street.
Di fatto, secondo le indiscrezioni circolate, il piano varato a favore del paese dovrebbe prevedere un nuovo pacchetto di aiuti da 65 miliardi, che potrebbe includere un insieme di prestiti collateralizzati da parte di Ue e Fmi e misure straordinarie. Di fatto, secondo quanto riporta Bloomberg, il primo ministro lussemburghese Jean Claude Juncker ha affermano che i leader europei decideranno sull’erogazione di un nuovo bailout entro la fine del prossimo mese.
Sulla scia dei rumor l’euro continua a puntare verso l’alto, e arriva a superare la soglia di $1,44, sui mercati di New York. L’euro sale anche sul franco svizzero a 1,2259 e sullo yen a 117,54. Yen dunque in ribasso, dopo che Moody’s ha posto sotto osservazione il rating sul Giappone per un possibile downgrade. Anche il dollaro avanza sulla moneta nipponica, a quota 81,55.
Sui mercati azionari europei si mettono in evidenza i buy che interessano soprattutto il settore bancario. Tra i titoli migliori di Piazza Affari, spiccano infatti Unicredit, che sale del 2,6%; bene anche Intesa SanPaolo, che balza del 2,73%. Ancora meglio fa Mediobanca, con un aumento superiore al 3%; Banca Popolare avanza poi del 2,56% e Mps (+2,78%). Riguardo agli altri settori, avanzano Buzzi Unicem (+1,11%), telecom Italia (+1,80%) e StMicroelectronic (+2,28%). I titoli peggiori sono Mediaset (-0,33%) e Campari (-0,10%).
Dal fronte economico, oggi è stato reso noto il dato relativo alla disoccupazione dell’Eurozona , che si è attestato al 9,9% nel mese di aprile. In Italia, la disoccupazione è scesa dall’8,3% all’8,1%. Resa nota anche l’inflazione in Italia, che nel mese di maggio è rimasta stabile al 2,6%, mentre in Europa il tasso di inflazione è stato, secondo le stime di Eurostat, al 2,7%, in lieve calo.
Riguardo alle commodities, balzo dei futures sul petrolio scambiati a New York, che salgono di quasi il 2% a $102,43. Bene anche l’oro, che cresce di $2,5 a $1.538,8, mentre l’argento balza di 78 cents a $38,64.
Intanto alle 12.25(le 6.25 ora di New York) il future sull’indice S&P500 sale di 13,30 punti (+1%, a quota 1.343.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in crescita di 25,25 punti (+1,08%), a 2.358,25 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones balza di 112 punti (+0,90%), a 12.540 punti.