Parigi e Londra hanno chiuso in negativo, tiene Francoforte.
Alle 17.30 il Dax segnava un +0,16%, mentre la Borsa di Parigi ha perso lo -0,7%.
A Londra, l’indice FTSE perde lo -0,7%.
I ribassi peggiori sono venuti dal settore chimico e da quello energetico.
L’Eurostoxx settoriale dei chimici ha segnato un calo del -2,37%, quello degli energetici del -1,04%. Il Dax sta tenendo anche grazie ai guadagni di DT, a (+4,16%). Male la Basf (+4,16%), che stamattina ha lanciato un profit warning per il secondo trimestre.
Male anche i telefonici, che a metà seduta erano in positivo: perdono lo -0,35%, mentre si tengono sulla linea di galleggiamento i media (+0,5%) e i tecnologici (+0,65%).
A Parigi vanno in rosso Cap Gemini (-3,2%) e STM (– 2%). Male anche France Telecom (-2,12%). Invariata Alcatel.
A Francoforte contrastati i tecnologici, con Epcos che viaggia a +1,3% e Infineon che perde il -3%. La chiusura posticipata alle 20 ora italiana le permette di sfruttare la positività del Nasdaq e del Dow Jones.
Nella City hanno perso terreno Bp (-2,46%) e Vodafone (-2,62%). In crescita Logica (+4%) e Marconi (+1,59%). Chiude in negativo anche British Telecom (-0,95%).