Un investitore che avesse intenzione di investire nel mercato immobiliare, come può muoversi, nel caso in cui avesse poche risorse economiche a disposizione? Non sempre è necessario puntare su un appartamento: chi fosse attirato dal mattone può scegliere di investire anche in un box o in un posto auto.
Il garage costituisce un’ottima soluzione, per quanti avessero intenzione di tutelare i propri risparmi: sono meno impegnativi, economicamente parlando, di un alloggio. I box ed il posto auto costituiscono un asset immobiliare alternativo rispetto al consueto appartamento. E che risulta essere in grado di offrire degli ottimi ritorni.
Box e posto auto: l’importanza della diversificazione
Anche quando si investe nel mercato immobiliare è importante puntare alla diversificazione. Anche perché all’orizzonte si inizia a vedere qualche chiaroscuro. A spiegarci cosa stia accadendo ci ha pensato Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, che ha sottolineato, come in questo momento il mattone italiano stia mettendo
in evidenza un rallentamento sull’onda dell’aumento dei tassi di interesse che sta limitando l’accesso al credito alle fasce più basse di reddito e sta riducendo, in generale, la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti. Infatti, nei primi tre mesi del 2023 i dati dell’Agenzia delle Entrate hanno rilevato una contrazione dei volumi di compravendite a livello Italia dell’8,3%. Dai primi risultati delle analisi che come Ufficio Studi stiamo conducendo, la prima parte del 2023 ha registrato un discreto aumento delle compravendite a uso investimento che sono passate da 16,8% a 19,6%. In diverse metropoli abbiamo di fatto segnalato un forte aumento degli acquisti finalizzati alla messa a reddito o semplicemente per difendere il capitale dall’incertezza del periodo.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio cosa sta accadendo in questo particolare settore. Stando ai dati messi in evidenza dall’Ufficio Studi Tecnocasa, i prezzi dei box auto, nella seconda metà del 2022, risultano essere aumentati del’1,6%, mentre quelli dei posti auto sono cresciuti dell’1,7%. La crescita è stata registrata in tutte le principali città italiane, a parte Napoli, dove i box registrano un calo dei prezzi. A Torino e a Palermo, invece, ad essere con il segno meno sono i posti auto.
Le città più brillanti
Ma quali sono le città nelle quali gli investitori possono portare a casa un maggiore guadagno? Le città nelle quali i prezzi sono cresciuti di più sono:
- Roma: box +3,5%; posti auto + 2,5%;
- Firenze: box+2,7%; posti auto+2,6%;
- Milano: box +2,6%; posti auto +2,5%.
Complessivamente nel 2022 sono state effettuare 450.274 compravendite che hanno coinvolto dei box auto, registrando una crescita rispetto all’anno precedente. Questo buon andamento è legato alle buone performance del mercato immobiliare.
Tra le operazioni che sono state effettuate direttamente dalle agenzie Tecnocasa, nel 2022 il 74,1% ha riguardato delle compravendite, mentre il 25,9% la locazione. Rispetto al 2021, sono state registrate più compravendite – si è passati a 74,1% rispetto al precedente 73,9%, che ha seguito il naturale trend delle operazioni effettuate relativamente alle abitazioni.
Nella maggior parte dei casi, chi decide di acquistare un box lo fa per utilizzarlo. Quasi la metà di chi effettua questo investimento – almeno il 47,5% – decide di farlo per metterlo a reddito, dato che è in grado di garantire un rendimento annuo lordo del 6,5% a fronte di una gestione dell’immobile relativamente semplice.