Economia

Brexit: dal 1° ottobre per la Gran Bretagna servirà il passaporto

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Con l’entrata in vigore della Brexit, la Gran Bretagna è uscito formalmente dall’Unione Europea e tra le varie conseguenze troviamo l’obbligo del passaporto per chi viaggia e vuole raggiungere il Paese.

Nello specifico dal 1° ottobre 2021 per i cittadini dei Paesi membri dell’Unione Europea, degli Stati dello Spazio Economico Europeo o della Svizzera non basterà più la Carta d’Identità come documento di viaggio. Per vacanze o brevi viaggi in Gran Bretagna sarà necessario possedere un Passaporto valido che non scada prima di lasciare il Regno Unito.

Passaporto per andare in Gran Bretagna: cosa serve

E’ bene ricordare che il passaporto è rilasciato ai cittadini italiani e per i maggiorenni ha durata decennale. Alla scadenza della validità, riportata all’interno del documento, non si rinnova ma si deve richiedere l’emissione di un nuovo passaporto.

In aderenza alla vigente normativa europea, dal 20 maggio 2010 viene rilasciato ai cittadini, da tutte le Questure in Italia ed all’estero dalle rappresentanze diplomatiche e consolari, un passaporto elettronico costituito da un libretto di 48 pagine a modello unificato. Tale libretto cartaceo è dotato di un microchip in copertina, ecco perché elettronico, che contiene le informazioni relative ai dati anagrafici, la foto e le impronte digitali del titolare.

La documentazione da presentare è la seguente:

  • Il modulo stampato della richiesta passaporto
  • un documento di riconoscimento valido
  • 2 foto formato tessera identiche e recenti
  • ricevuta del pagamento a mezzo c/c di € 42.50 per il passaporto ordinario. Il versamento va effettuato, per il momento, presso gli uffici postali di Poste italiane mediante bollettino di conto corrente n. 67422808 intestato a: Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del tesoro, in distribuzione presso gli uffici postali di Poste italiane
  • un contrassegno amministrativo da € 73,50 (da richiedere in una rivendita di valori bollati o tabaccaio).

Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29.Pertanto tutti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di scadenza riportata all’interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE, senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29.

Passaporto per andare in UK: quando non servirà

Esistono, però, delle eccezioni in cui basterà esibire la Carta Identità e non il passaporto in Gran Bretagna almeno fino al 31 Dicembre 2025.
Parliamo dei casi in un cui un cittadino che proviene da un Paese dell’UE, del SEE o della Svizzera soddisfi almeno uno dei seguenti requisiti:

  • essere in possesso del settled or pre-settled status (EU Settlement Scheme);
  • aver fatto la domanda dell’EU Settlement Scheme (attesa dell’esito);
  • essere in possesso dell’EU Settlement Scheme family permit;
  • essere in possesso di un permesso di lavoro frontaliero;
  • essere un S2 Healthcare Visitor;
  • essere un Cittadino Svizzero in possesso del Service Provider from Switzerland visa.

Stesso discorso vale per i viaggi di chi è residente nel Regno Unito e vuole raggiungere familiari che sono cittadini dell’UE, del SEE o della Svizzera. In questo caso sarà necessario esibire un Passaporto valido ed almeno uno dei seguenti documenti:

  • EU Settlement Scheme family permit;
  • permesso familiare SEE rilasciato dal Regno Unito;
  • carta di soggiorno biometrica emessa dal Regno Unito (biometric residence card).

Sistema di immigrazione a punti

La libera circolazione tra il Regno Unito e l’Unione Europea si è conclusa il 31 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 il Regno Unito ha implementato un sistema di immigrazione a punti (points-based immigration system). E’ bene ricordare che per i viaggi brevi non sarà necessario il visto, ma se si ha in programma di restare per oltre 6 mesi, occorrerà chiedere il visto appropriato al tipo di permesso di soggiorno richiesto.

Così abbiamo:

  • Visto per Lavoratori qualificati (Skilled Worker visa): in tal caso occorre avere un’offerta di lavoro da uno sponsor autorizzato dall’Home Office (Home Office-licensed sponsor) al livello di competenza richiesto e una conoscenza della lingua inglese a livello intermedio B1 (secondo il quadro comune europeo di riferimento per le lingue)
  • Visto per Salute e Assistenza (Health and Care visa): previsto per chi lavora nel settore sanitario e riceve un’offerta di lavoro dall’NHS,  il settore dell’assistenza sociale o da datori di lavoro e organizzazioni che forniscono servizi all’NHS qualificato.
  • Visto Talento globale (Global Talent visa): il visto Talento globale consente alle persone più altamente qualificate di arrivare nel Regno Unito senza un’offerta di lavoro. Questo visto si rivolge a personalità nel campo della scienza, delle scienze umane, dell’ingegneria, delle arti (inclusi film, fashion design e architettura) e della tecnologia digitale, con competenze uniche individuali che arricchiscono la conoscenza, l’economia e la società del Regno Unito.