Il pericolo che le trattative sulla Brexit tra Londra e Bruxelles si chiudano senza un accordo per il meccanismo con cui il Regno Unito dirà addio al blocco europeo sta crescendo e la Commissione europea dovrà alterare il suo atteggiamento se ha intenzione di raggiungere un accordo.
L’avvertimento viene dal ministro degli Esteri britannico Jeremy Hunt, secondo il quale “tutti devono prepararsi all’eventualità di una Brexit no-deal caotica”.
Hunt, intervenuto a Helsinki, ha parlato della possibilità che Londra abbandoni l’Unione europea senza concludere prima un accordo sui rapporti futuri tra i due blocchi.
“Credo che il rischio di una Brexit senza accordi sia aumentato recentemente” e per questo bisogna prepararsi allo scenario peggiore.
“Nessuno vuole però che questa eventualità si concretizzi e spero che troveremo un modo per evitarlo… Dovremo vedere un cambio d’approccio da parte della Commissione europea”.
Giovedì si intavoleranno nuove discussioni tra Londra e Bruxelles per trovare un’intesa, ma il tempo stringe. In teoria il Regno Unito ha tempo fino a marzo 2019 per concludere un accordo con l’UE, ma le autorità europee hanno chiesto che il governo May avanzi la sua proposta entro ottobre.
L’UE ha infatti bisogno di circa sei mesi di tempo affinché i parlamenti nazionali possano ratificare gli accordi entro marzo dell’anno prossimo. Il 20 settembre è in calendario un meeting informale a Vienna durante il quale i leader dell’UE discuteranno le possibili proposte riguardanti la Brexit le strade percorribili.