Mentre la premier inglese Theresa May potrebbe negoziare un rinvio della scadenza per l’uscita di Londra dall’Unione europea prevista per fine mese, arriva un altro problema causato dalla Brexit. In caso di no deal il Regno Unito si troverebbe sprovvisto dei pallet giusti per continuare ad esportare merci verso l’Unione Europea.
I pallet sono delle strutture di legno o di plastica che le aziende utilizzano per trasportare grandi quantità di merci. In base a rigide regole dell’UE, i pallet provenienti da stati non membri devono essere sottoposti a trattamento termico o puliti per prevenire la contaminazione e devono avere contrassegni specifici per confermare che soddisfano una serie di standard. La maggior parte dei pallet attualmente utilizzati dagli esportatori britannici non è conforme a queste regole. Ciò significa che le aziende del Regno Unito saranno dotate di un piccolo numero di pallet che soddisfano le norme dell’UE, mentre quelli che non sono riusciti ad adeguarsi aspettando i nuovi pallet, potrebbero attendere molte settimane, ritardi che si ripercuoteranno economicamente.
A lanciare l’allarme il Dipartimento per l’ambiente, l’alimentazione e gli affari rurali che la settimana scorsa ha detto ai dirigenti d’impresa che il Regno Unito non avrà abbastanza pallet approvati dall’Unione europea per continuare le esportazioni in Ue se Londra andrà via senza un accordo il prossimo mese. Il governo di Theresa May, come riporta Business Insider, dovrebbe tenere colloqui di emergenza con i leader del settore in giornata.