Analisti e osservatori di mercato iniziano ad interrogarsi sul futuro di Bristol-Myers Squibb (BMY – Nyse).
Ora che gli utili della societa’ sono a repentaglio, come dimostra chiaramente il profit warning che Bristol ha lanciato al termine della seduta di mercoledi’, molti gruppi dello stesso comparto potrebbero decidere di farsi avanti.
Fusione? Acquisizione? Quale sara’ il futuro di Bristol-Myers?
Finora si tratta soltanto di ipotesi, ma secondo alcuni osservatori di mercato Bristol-Myers potrebbe far gola a societa’ concorrenti quali la svizzera Novartis (NVS – Nyse) e l’inglese GlaxoSmithKline (GSX – Nyse).
I nomi non spuntano a caso. Entrambe le societa’ infatti non hanno mai fatto mistero sull’intenzione di espandere le proprie attivita’ negli Usa.
E’ improbabile invece che Bristol-Myers sia nelle mire dei colossi americani Pfizer (PFE – Nyse) e Merck (MRK – Nyse).
Secondo gli analisti, infatti, nessuna delle due societa’ ha interesse a scalare Bristol-Myers perche’ in quel caso si creerebbe una sovrapposizione dei prodotti.
Kenneth Nover, analista della banca d’affari A.G. Edwards, ritiene invece che l’americana Wyeth potrebbe essere nella rosa dei candidati ideali.
Comunque, se finora e’ ancora incerto il nome del partner ideale di Bristol-Myers, molti operatori ritengono che un accordo sara’ necessario per garantire la sopravvivenza della societa’.