I BTP italiani stanno diventando sempre più desiderabili afferma Althea Spinoza nella Pillola settimanale ad opera di BGSAXO. Secondo l’esperto, i BTP italiani offrono interessanti opportunità di buy-to-hold rispetto ad altri titoli governativi europei.
BTp interessanti? Ecco i motivi
Dato che offrono rendimenti sempre più alti, diventano più interessanti rispetto ai concorrenti per una serie di motivi che indica l’esperto di BGSAXO. In particolare, perché gli investitori più piccoli cercheranno di usare i BTP per depositare la liquidità in eccesso per evitare i tassi d’interesse negativi sui depositi. L’Italia è l’unico paese europeo che offre un rendimento positivo a partire da quattro anni in su. Per assicurarsi un rendimento positivo in Portogallo e Spagna, si deve andare oltre i 6 anni. Gli OAT francesi pagano un rendimento positivo a partire da otto anni.
In secondo luogo, per gli investitori a lungo termine sarà difficile trovare una migliore remunerazione del rischio nello spazio obbligazionario europeo. Gli investitori con orizzonti di investimento a lungo termine, come i fondi pensione e le assicurazioni, troveranno che l’Italia offre attualmente il rendimento più alto nella regione europea. I BTP italiani offrono persino un rendimento più alto dei titoli di stato greci, che sono classificati come spazzatura. I BTP decennali pagano al momento della scrittura l’1,1%, mentre i titoli a 30 e 50 anni pagano un solido 2% e 2,5% di rendimento. In confronto, secondo gli indici Bloomberg Barclays, le obbligazioni societarie EUR ad alto rendimento offrono un rendimento medio del 2,5% per tre anni e mezzo di durata. Le obbligazioni societarie EUR investment-grade offrono in media un rendimento dello 0,38% per una durata media di sei anni.
Infine, gi inflation linkers italiani sono meno costosi dei loro analoghi. Poiché le pressioni inflazionistiche stanno riemergendo, gli investitori sono alla ricerca di protezione. Sfortunatamente, gli inflation linkers europei incredibilmente costosi. I linkers tedeschi forniscono un rendimento negativo di quasi -2%. In questo contesto, i titoli di Stato italiani indicizzati brillano perché forniscono un rendimento leggermente negativo del -0,2%, permettendo agli investitori di ottenere protezione contro l’inflazione a basso costo rispetto ad altri EUR linkers.
Quando si guarda ai BTP italiani, è essenziale capire che i rendimenti sono destinati a salire proprio come tutti gli altri sovrani europei. Ciò significa che tutti i sovrani della zona euro, compresi i titoli di stato italiani, perderanno valore. Pertanto, è necessario guardare ai BTP come un’opportunità buy-to-hold. In questo contesto, investire in ETF sovrani europei potrebbe rivelarsi pericoloso. Infatti, il valore mark-to-market delle partecipazioni del fondo continuerà a scendere, mentre le loro remunerazioni ultra-basse non compenseranno le perdite.