Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha divulgato tutte le informazioni e le peculiarità riguardanti l’asta di Titoli di Stato, insieme al relativo calendario, programmata per mercoledì 13 dicembre 2023. Secondo quanto annunciato dal MEF, la somma di titoli da collocare supererà i 6 miliardi di Euro, distribuiti tra BTP con scadenza a 3 e 7 anni. BTP non è altro che l’acronimo di Buono del Tesoro poliennale, titoli di Stato con durata superiore ai 12 mesi emessi dal ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) tramite il Dipartimento del Tesoro. È importante sottolineare che tutti i titoli oggetto dell’asta sono attualmente in fase di emissione.
Il comunicato stampa del MEF inerente all’emissione dei BTP segue il calendario istituzionale per le emissioni del 2023. In particolare, per l’emissione di BTP del 13 dicembre, il MEF stabilisce i seguenti termini istituzionali:
- Martedì 12 dicembre 2023: termine per le presentazioni da parte del pubblico
- Mercoledì 13 dicembre 2023: termine per la presentazione delle domande in asta entro le ore 11:00
- Giovedì 14 dicembre 2023: termine ultimo per la presentazione delle domande per l’asta supplementare alle ore 15:30
- Venerdì 15 novembre 2023: pubblicazione del regolamento dei BTP collocati.
Il MEF specifica che, per entrambi i titoli all’asta, l’asta supplementare sarà fissata al 20% dell’ammontare nominale, con un importo massimo di 1,2 miliardi di euro.
Il primo titolo ad essere collocato il 13 dicembre è un BTP triennale con scadenza al 15 luglio 2026, emesso a partire da luglio 2023 con ISIN IT0005556011, con una cedola annuale al 3,85%. Il MEF stima un importo di collocazione compreso tra 2,5 e 3 miliardi di euro, con un’asta supplementare fino a 600 milioni di euro.
Il secondo titolo in asta è un BTP settennale con scadenza al 15 novembre 2030, emesso da settembre 2023 con ISIN IT0005564888, con una cedola annuale al 4%, pagata semestralmente. Anche per questo titolo, l’importo di collocazione è stimato tra 2,5 e 3 miliardi di euro, con un’asta supplementare fino a 600 milioni di euro.
L’asta dei BTP del 13 dicembre seguirà il meccanismo dell’asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa all’interno di intervalli prefissati, compresi tra 2,5 e 3 miliardi di euro. Il MEF precisa che il prezzo di aggiudicazione escluderà le offerte non ritenute convenienti e fissa il numero massimo di offerte per ogni operatore a 5 per titolo, con un importo minimo di 500.000 euro per ciascuna offerta.
L’asta è riservata esclusivamente agli operatori specializzati e aspiranti operatori specializzati in titoli di stato. Ciò significa che gli investitori privati non possono partecipare “fisicamente” all’asta di collocamento ma potranno solo autorizzare gli operatori Specialisti in titoli di Stato e agli Aspiranti Specialisti a seguire le operazioni di collocamento, presentando le offerte per via telematica tramite intermediari autorizzati e registrati presso la Banca d’Italia.