Economia

Bufera a Downing Street per caso Huawei: May licenzia il ministro della difesa

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Non è andata giù alla premier britannica Theresa May la fuga di notizie sulla decisione – non ancora resa ufficiale – del Regno Unito di autorizzare la partecipazione del produttore cinese Huawei nella rete 5G in sviluppo nel Paese.

Un fatto che ha spinto la premier britannica a licenziare in tronco il ministro della Difesa per via del suo coinvolgimento nei fatti. L’annuncio è stato dato ieri sera da Downing Street.

“Il primo ministro ha stasera chiesto a Gavin Williamson di lasciare il governo, avendo perso la fiducia nella sua capacità di assumere le funzioni del ministro della Difesa e di un membro del suo gabinetto”, recita una nota. “La decisione del Primo Ministro fa seguito a un’indagine sulle circostanze della divulgazione non autorizzata di informazioni su una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale”, afferma l’ufficio di May.

Downing Street ha annunciato che la nuova ministra per la Difesa sarà Penny Mordaunt, attuale ministra allo Sviluppo internazionale. Mordaunt, 46 anni, come il collega appena licenziato ha fama di falco ed è considerata fra i più decisi sostenitori della Brexit all’interno dell’attuale governo Tory.

Nel mini rimpasto innescato dal caso Huawei, Mordaunt è stata a sua volta sostituita nell’incarico di responsabile della cooperazione internazionale dal 46enne Rory Stewart, finora sottosegretario alla Giustizia. Stewart,  uno dei più leali sostenitori pubblici della premier, ex diplomatico di carriera con esperienza nella gestione del dopoguerra in Iraq.